Scuola, rientro in aula con registri Axios in tilt

LaPresse INTERNO

Gli hacker chiedono riscatto in bitcoin. Ritorno in classe in presenza per 5,6 milioni di studenti, con problemi tecnici per le scuole che si affidano all’azienda Axios Italia (il 40% degli istituti) per i registri elettronici.

Lo scopo ultimo, assicura il ministro, è fare della scuola il “punto di forza di un Paese nuovo”

Il nodo dei trasporti resta il vero punto dolente della riapertura di un settore che muove circa 10 milioni di persone al giorno. (LaPresse)

Ne parlano anche altri giornali

L’ultimo comunicato della società promette di ristabilire tutti i servizi entro l’8 aprile. Tuttavia, dopo due giorni di stop e verifiche, l’azienda ha ammesso di aver subito un attacco ransomware finalizzato all’estorsione di denaro, in cambio dello sblocco dei servizi. (Wired.it)

Disagi informatici nel giorno del rientro a scuola con le lezioni presenza per circa 5,6 milioni di alunni. “A seguito dell’attacco subito dalla nostra piattaforma inviamo di seguito le istruzioni per gestire il registro di emergenza del protocollo”, scrive sul sito Axios. (Tiburno.tv)

Disagi informatici nel giorno del rientro a scuola con le lezioni presenza per circa 5,6 milioni di alunni. Il registro elettronico, andato fuori uso a causa di un attacco hacker, sarà ripristinato e sarà disponibile con tutti i suoi servizi entro la mattina di domani. (StatoQuotidiano.it)

In molte scuole le stesse comunicazioni vengono divulgate anche attraverso la App Classroom di Google che è in funzione. I primi disservizi sono stati segnalati anche da una nostra lettrice già nella mattinata di sabato 3 aprile. (LegnanoNews)

Le scuole italiane che si affidano al Registro Elettronico dei servizi Axios Italia in queste ore stanno vivendo un problema ulteriore rispetto a quelli già propri della pandemia e della DaD in zona rossa. (Punto Informatico)

cronaca. Un black out informatico avvenuto in concomitanza con il ritorno in classe di 5 milioni e mezzo di studenti. (TG La7)