Ucraina, raid forze sicurezza russe in casa della giornalista 'no-war'

Oggi Treviso ESTERI

In base ad una nuova legge approvata in Russia, ogni atto o dichiarazione che possa gettare discredito sulle forze armate russe può essere punito con la detenzione fino a 15 anni.

Vi stanno ingannando", la giornalista si era trasferita per un breve periodo all'estero ed aveva lavorato per il quotidiano tedesco 'Die Welt'

(RUSSIA) - Le forze di sicurezza russe hanno fatto irruzione nella casa della giornalista moscovita Marina Ovsyannikova, diventata famosa in tutto il mondo per aver esibito nel marzo scorso alle spalle di una collega impegnata in una diretta alla televisione statale russa un cartello con slogan di condanna della guerra russa in Ucraina (Oggi Treviso)

Ne parlano anche altre fonti

La giornalista 'no-war' russa Marina Ovsyannikova è stata fermata dalla polizia con l'accusa di "aver screditato" l'esercito: lo ha detto all'Afp il suo avvocato, Dmitri Zakhvatov. "Siamo attualmente con gli investigatori. (l'Adige)