Bologna, la studentessa No Green pass: "Infame tessera verde, cosa mi dicevano prof e compagni"

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Insultata e minacciata da studenti e studentesse che, di fatto a causa sua, sono dovuti tornare a casa.

Così Silvia, 20 anni, studentessa di Filosofia dell'Alma Mater di Bologna che sabato9 ottobre, durante una manifestazione No Green pass in centro, ha raccontato ai microfoni quanto le è accaduto.

Beppe Grillo propone, il grillino Sibilia lo sbertuccia: caos ai vertici del M5s. "Sono qui per raccontare un giorno di straordinaria follia all'università - dice la studentessa - , dall'inizio delle lezioni non ho aderito all'infame tessera verde, uno strumento di controllo e discriminazione

L'Ateneo garantisce la didattica mista, quindi Silvia avrebbe potuto seguire il corso online. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

Per la maggior parte di loro, grazie a una riorganizzazione delle aule, resta comunque garantita la distanza di un metro fra uno studente e l'altro. Alla Statale la app messa a disposizione dei suoi 63 mila iscritti per riservare una lezione in presenza già segnala il 100 per cento dei posti disponibili. (La Repubblica)

Questo ha però dato il via a una serie di offese e accanimenti nei confronti della giovane, soprattutto da parte dei colleghi pendolari. La studentessa è stata quindi allontanata dall'aula e la lezione sospesa. (il Resto del Carlino)