Kobi Michael: "L'operazione Rafah è iniziata. Ostaggi, soldati e palestinesi morti sono un rischio calcolato" (di N. Boffa)

L'HuffPost ESTERI

"L'operazione a Rafah è già cominciata. I rischi sono diversi. A partire dal rischio di uccidere qualche ostaggio israeliano, di provocare diverse vittime tra i soldati delle Forze di Difesa israeliane (Idf), per arrivare all'importante rischio di provocare vittime tra civili palestinesi. Ma tutti questi rischi sono tenuti in considerazione, sono stati calcolati da Israele, che ha compiuto ogni valutazione strategica. (L'HuffPost)

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Dopo gli annunci del Consiglio di Guerra, dopo il volantinaggio per invitare i palestinesi a lasciare Rafah, sono cominciate le operazioni dell'esercito di Tel Aviv. (Panorama)

Rafah, primi bombardamenti dell'esercito israeliano dopo la richiesta di evacuazione L'esercito israeliano ha bombardato alcuni edifici nella zona orientale di Rafah, nella Striscia di Gaza, poco dopo aver chiesto ai civili di evacuare questa parte della città. (La Stampa)

ROMA – “Gli ordini di evacuazione da parte di Israele nei confronti dei civili a Rafah fanno presagire il peggio: più guerra e più carestia. Gaza, Borrell sugli ordini di evacuazione da parte di Israele: “Inaccettabile, l’Ue agisca per Rafah” (Dire)

Lunedì la popolazione, già sfollata diverse volte, a Rafah è stata informata dell’attacco e li obbligava così a evacuare verso un’area umanitaria. Zone che in passato, al netto di quanto dichiarato da Israele, non sono mai state sicure, subendo attacchi anche pesanti da parte dell’IDF. (Virgilio Notizie)

L'annuncio israeliano di un imminente attacco a Rafah, dove vivono 1,4 milioni di palestinesi, è un modo per fare pressione su Hamas affinché accetti le proposte di Tel Aviv su un cessate il fuoco a Gaza. (Fanpage.it)