Telco, la Corte Ue dà ragione all'Agcm sulla fatturazione a 28 gg

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Telco, la Corte Ue dà ragione all'Agcm sulla fatturazione a 28 gg di Francesco Machina Grifeo La Cgue, sentenza nella causa C-468/20, interpellata dal Consiglio di Stato nell'ambito delle controversie sollevate da Fastweb, Tim, Vodafone e Wind Tre, afferma la legittimità del potere dell'Acgm di regolare la cadenza minima per la fatturazione Contenuto esclusivo Norme & Tributi Plus Contenuto esclusivo Norme & Tributi Plus L'Autorità garante per la concorrenza italiana aveva il potere di imporre (delibera n. (NT+ Diritto)

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L'Agcom ha tutto il diritto di imporre alle compagnie telefoniche una periodicità minima per il rinnovo delle offerte commerciali e la fatturazione dei servizi di telefonia mobile e fissa. Così la Corte Ue segna un punto a favore della Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per l'annosa questione delle bollette a 28 giorni. (la Repubblica)

Nuovo round nel duello fra compagnie telefoniche e Agcom in merito all'annosa questione delle bollette a 28 giorni. (QuiFinanza)

L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom)può imporre una periodicità minima, da un lato, per il rinnovo delle offerte commerciali, e dall'altro, per la fatturazione dei servizi di telefonia fissa e mobile. (Italia Oggi)

Nella giornata di oggi, 8 Giugno 2023, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha depositato la sentenza relativa alla nota vicenda della fatturazione a 28 giorni applicata alcuni anni fa dagli operatori di telefonia italiani, ossia la cosiddetta “tredicesima dei consumatori“, in particolare confermando la legittimità dell’intervento di AGCOM sulla periodicità della fatturazione dei contratti di telefonia. (MondoMobileWeb.it)