Ho visto il finimondo. Le telefonate disperate: "Si è spaccato l'argine, la casa è allagata: aiuto"

il Resto del Carlino INTERNO

Pronto? Guardi io abito a Conselice. qua si sta allagando tutto per per il maltempo, è dove si è spaccato l’argine. Aiuto! Pare di sentirle queste voci. Un anno fa come oggi. Arrivano dai nastri delle chiamate di emergenza del 112, conservate dai carabinieri del comando di Ravenna. L’autorità giudiziaria e l’Arma le hanno messe a disposizione del Resto del Carlino: iniziano il 3 maggio, soprattutto a Faenza (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altre testate

Che cosa è successo? "Pur avendo una struttura snella, nei comuni più colpiti ho disposto l’apertura di sette sportelli di assistenza tecnica a favore dei cittadini e periti nella preparazione delle domande. (il Resto del Carlino)

In una delle zone, l’area di Borgo Durbecco, colpita sia dalla prima alluvione del 2… Non credevo di sentirlo di nuovo, a distanza di un anno». (La Repubblica)

Ce ne sono ancora molte, di ferite aperte, nei quartieri che un anno fa sono stati sopraffatti dalle inondazioni del 3 e del 16 maggio; sono, da una parte, le tante case vuote, spiccano le abitazioni unifamiliari, per le quali sia i ritardi degli indennizzi governativi, sia la loro incertezza, sia la farraginosità delle pratiche (formulate dallo staff del commissario Figliuolo) per accedere ai rimborsi, hanno finora reso difficile avviare i lavori di risanamento e, dall’altra sono le vetrine ancora infangate di quei negozi, e non sono pochi, che anche in centro storico non hanno ancora ripreso l’attività e forse non la riprenderanno più. (il Resto del Carlino)

Per quanto riguarda la ricostruzione pubblica i danni alle infrastrutture sono stimati in circa 5 miliardi, ma le risorse complessivamente erogate da Governo e Struttura Commissariale sono state meno di un decimo. (Corriere Romagna)

«Tutte le persone mi chiedono se il territorio è sicuro. Perché qui ci siamo rialzati da due alluvioni, ma alla terza non ce la faremmo più». Irene Curcio fa da portavoce per gli abitanti di Spazzate Sassatelli, nell’imolese. (La Repubblica)

Oggi, a sei mesi dal disastro, quelle lacrime si sono trasformate in gioia e ringraziamento per i tanti aiuti e supporti ricevuti per risollevarsi dalle conseguenze dell’alluvione. (LA NAZIONE)