Le migliori performance crypto dopo il Covid-19

Cryptonomist ECONOMIA

Ecco quali sono le migliori crypto dopo il crollo da Covid-19.

Bitcoin Cash (BCH) aveva segnato invece un prezzo di 152 dollari, ma 5 mesi dopo si trova a 320 dollari, quindi aumento del 110%.

Monero (XMR) invece era scesa a 33 dollari durante il crypto crash, ma cinque mesi dopo la ritroviamo a quota 89 dollari, quindi con un incremento del 169%.

Per quanto riguarda Ripple (XRP), il suo valore a marzo era di $0,13, ma ad agosto segna $0,29, quindi l’aumento ammonta al 123%. (Cryptonomist)

La notizia riportata su altri giornali

In Corea del Sud non c’è ancora un sistema legale a riguardo, quindi progrediamo più lentamente di quanto ci aspettavamo”. Shinhan aveva annunciato un progetto di custodia di criptovalute già nel 2017, ma nel gennaio 2018 il governo aveva imposto il blocco di questa iniziativa. (Cointelegraph Italia)

Inoltre, storicamente l’Asia è un continente molto avanzato tecnologicamente, e quindi forse anche per questo opera maggiormente nel mining. Oggi analizzeremo diverse blockchain per vedere effettivamente quale sia quella più decentralizzata. (Cryptonomist)

Inoltre, Bitcoin Mixer non memorizza log o raccoglie dati personali dell’utente ed è completamente automatizzato. Bitcoin Mixer. Fortunatamente per tutti gli utenti bitcoin che hanno bisogno di privacy avanzata, esistono piattaforme come BitcoinMix. (Cryptonomist)

Il recente rialzo fa guadagnare a Ethereum oltre il 75% dai livelli di metà luglio. Con oltre 132mila ETH bloccati nella dApp, nuovo record, il progetto di Aave (LEND) riconquista la terza posizione nella classifica generale. (Cryptonomist)

L’arbitraggio crypto è in grado di offrire grandi rendimenti, grazie al vasto numero di exchange crypto in tutto il mondo e all’estrema volatilità dei mercati crypto, con un rischio quasi nullo. Le aziende come ArbiSmart che presentano un’opportunità di investimento crypto a basso rischio e ad alto rendimento, forniscono una grande alternativa. (Cryptonomist)

Bitcoin SV, ovvero Satoshi’s Vision, è un’implementazione del protocollo Bitcoin che si allinea maggiormente con il whitepaper originale pubblicato nel 2008. Quindi, il 15 novembre 2018, è stato creato un nuovo ticker di Bitcoin: BSV. (Cryptonomist)