Lombardia, anticipo della terza dose: sistema da riorganizzare

Il Giorno INTERNO

di Giambattista Anastasio La possibilità di anticipare la somministrazione della terza dose del vaccino contro il Coronavirus comporta la riorganizzazione della macchina vaccinale lombarda ed in particolare l’adeguamento del sistema di prenotazione.

Finora la terza dose era prevista non prima che fossero trascorsi 6 mesi dalla seconda, ora il Ministero della Salute ha fatto sapere che basta uno stacco di 5 mesi. (Il Giorno)

La notizia riportata su altri giornali

“Ottimo”, secondo la Moratti, l’andamento delle somministrazioni della terza dose nelle Rsa che ha superato abbondantemente quota 75mila tra ospiti ed operatori, mentre sono più di 10.000 le somministrazioni fatte nelle farmacie e poco più di un migliaio quelle, prevalentemente domiciliari, effettuate da medici di medicina generale e Asst. (Cremonaoggi)

Rozza (Pd): "Regione è in ritardo sulla terza dose". Ma c'è anche chi pensa che la Regione Lombardia non si sia organizzata per tempo per la terza dose (Fanpage.it)

ncora disagi per il vaccino, fare la terza dose a Lodi non è facile Prenotazioni spostate in altri hub della regione: «Siamo arrivati a Crema, ma il centro era chiuso». Cristina Vercellone. Disagi per i vaccini. (Il Cittadino)

Mantova è al terz’ultimo posto appaiata a Lecco (27mila terze dosi circa) e davanti a Lodi (20mila) e Sondrio (14mila) Nell’arco di tre giorni l’aumento è stato di oltre 8mila somministrazioni. (La Voce di Mantova)

In Lombardia, come nel resto d'Italia, la terza dose è al momento "raccomandata" - e prenotabile - per over 40, cittadini con elevata fragilità, trapiantati, immunocompromessi e operatori sanitari e sociosanitari (QuiComo)

Una decisione che però deve ancora fare i conti con la macchina organizzativa delle regioni, da poco impegnata con l’apertura delle prenotazioni della terza dose per gli over40. Per questo il commissario lombardo alla campagna vaccinale Guido Bertolaso ha specificato con una nota che non c’è ancora una data per l’effettiva entrata a regime della decisione: “l’Unità di Crisi della Regione – dopo l’improvvisa decisione assunta dal Ministero – è, già dalla serata di ieri, al lavoro per riorganizzare e ridefinire gli slot per poter accedere alla somministrazione e che ad ora non è ancora stata definita alcuna data a partire dalla quale il sistema di prenotazione di Poste consentirà l’accesso con le nuove tempistiche”. (varesenews.it)