Libri di scuola: a Roma il Colosseo, a Pisa la torre e in Sardegna? Non i nuraghi, ma le pecore | Ogliastra

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E invece no, il simbolo della Sardegna sono le pecore.

Sui libri di storia e geografia delle scuole primarie è necessario semplificare, rendere gli argomenti più semplici per farli comprendere meglio ai bambini.

Ma funziona così i diecimila Nuraghi diventano pecore, e la terra più archeologica al mondo diventa l’isola della pecora mediterranea.

Ma in questa mappa, dove ogni regione è rappresentata dai suoi capolavori artistici e archeologici, le pecore non c’entrano proprio nulla. (vistanet)

Ne parlano anche altri giornali

Questo centro della Barbagia, però, è anche scrigno di ataviche tradizioni che giungono pure dal remoto passato isolano. A Ollolai non mancano, infine, i riti pagani del carnevale – “Su Harrase ’Are” – reso particolarmente suggestivo dalle maschere locali, “Sos Bumbones”. (vistanet)

Fra i più critici l’ex deputato e presidente della Regione Mauro Pili: «Faranno nuraghi di plastica?» ha ironizzato. Nel 2008 il primo nuraghe fuori Sardegna, a Biella, dove vivono oltre 6 mila sardi. (Corriere della Sera)

Invitiamo ufficialmente la redazione della #Feltrinelli a Cagliari, in Viale Regina Margherita, nella sede nazionale del Psd’Az, per una lezione di storia, per una lezione di #nonoscurateci” Ci sorprende perché avete oscurato una storia, una cultura, una civiltà, un intero popolo dietro un immagine banale della pecora. (Casteddu on Line)