Perché l'Eurovision Song Festival 2024 ha vietato le bandiere palestinesi?

La Commissione dell'Eurovision Song Contest a Malmö ha espresso un chiaro impegno per quest’anno: mantenere l'evento apolitico. In tale ottica, l’ultima decisione presa dalla commissione dell’evento ad essere stata comunicare il divieto di esporre bandiere della Palestina durante la manifestazione artistica. Questo gesto, però, non ha fatto altro che sollevare discussioni e polemiche, già accese per via dell’ammessa partecipazione di Israele, le cui bandiere, invece, in qualità di paese in concorso al Contest, saranno permesse. (alfemminile.com)

Su altri giornali

Quest’anno, la partecipazione di Israele ha suscitato diverse polemiche e oggi a Malmo, in Svezia, dove si svolge la kermesse canora, sono attese migliaia di persone per diverse manifestazioni. Circa 25.000 persone provenienti da tutta la Svezia, Danimarca e altri Paesi sprendono al corteo, che attraversa le vie del centro di Malmo fino a un palco dove gli artisti si esibiranno in un concerto di protesta. (Adnkronos)

Israele arriva tra le polemiche all'Eurovision Song Contest 2024. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Inizialmente, il brano di Israele doveva essere intitolato “October Rain”, ma i riferimenti agli attacchi di Hamas contro Israele hanno portato l’organizzazione dell’Eurovision a chiedere una modifica. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Questa sera si terrà la semifinale in cui si esibirà Nemo per la Svizzera e Eden Golan per Israele, nonostante le critiche riguardo alla partecipazione di quest'ultima a causa della guerra a Gaza e al elevato numero di vittime civili. (Corriere del Ticino)

In gara con il brano Hurricane, la sua esibizione è stata al centro di contestazione per via della guerra in corso tra il Paese che rappresenta e Hamas. Un talento precoce, che fin da giovanissima ha partecipato a show e talent, facendosi conoscere subito dal grande pubblico. (DiLei)

Jordan è un giornalista di 35 anni proveniente da Atexcatzingo, nello stato di Tlaxcala, in Messico, noto per essere un importante snodo della criminalità. Una storia dal messico: la difficile battaglia di Alberto Amaro Jordán”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)