Torino, il marocchino accusato per la morte della piccola Fatima: la lanciavo in aria per gioco
La bimba precipitata dal quarto piano di uno stabile e morta in seguito alle lesioni riportate.
Torino, è di omicidio volontario con la formula di dolo eventuale l’accusa degli investigatori al 32 enne di origine marocchina accusato della morte della piccola Fatima.
Una versione poco convincente data l’altezza della ringhiera che la piccola avrebbe dovuto scalare prima di cadere nel vuoto dal quarto piano
Ha detto di essere andato a prendere la bimba a casa della mamma che abita al piano di sotto. (Secolo d'Italia)
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Bambina morta a Torino dopo essere caduta dal balcone: cosa è successo. Mossine Azhar, come riporta ‘Ansa’, ha raccontato al gip: “Giocavo con Fatima sul balcone. La Procura, però, non ha ancora formulato l’imputazione per l’udienza di convalida del fermo, che dovrebbe tenersi nella giornata di lunedì. (Virgilio Notizie)
Il pm Valentina Sellaroli ha chiesto la convalida del fermo per omicidio volontario con dolo eventuale e la misura cautelare. Il 32enne fermato per la morte della bambina di tre anni precipitata da un palazzo del centro di Torino. (Internapoli)
Non ha mai lasciato la città neanche quando è incorso in altri problemi con la giustizia", ha spiegato Ci prova, lei lo rifiuta, il marocchino la ammazza con una coltellata: la morte orribile della barista Carmen. (LiberoQuotidiano.it)
Mohssine Azhar, 32 anni, barba incolta, capelli neri, una tuta blu e rossa, ciabatte bianche e calzini a vista, trascina il passo in procura al quinto piano all’uscita dall’interrogatorio davanti ai magistrati. (La Stampa)
La polizia ha portato in questura un altro uomo che si trovava in casa, la madre, e tutti i testimoni, i residenti del palazzo In pochi minuti sono arrivati gli uomini della polizia, la scientifica, la squadra mobile, la Croce Verde che ha soccorso la bambina. (La Repubblica)
E’ andato a prendere la bimba a casa della mamma che abita al piano di sotto, poi con lei in braccio è andato sul balcone facendo quel gioco erano soliti fare in casa e che alla piccola piaceva tanto, essere lanciata e in aria e ripresa. (Adnkronos)
