Xi incontra l'ex presidente taiwanese Ma a Pechino

Gazzetta del Sud ESTERI

Il presidente cinese Xi Jinping ha ricevuto a Pechino l’ex presidente taiwanese Ma Ying-jeou (2008-2016), responsabile del più grande riavvicinamento tra Cina e Taiwan dalla fine della guerra civile guerra nel 1949. L’incontro emula lo storico vertice tenutosi da entrambi a Singapore nel 2015, ma in un contesto diverso a causa dell’aumento delle tensioni tra Taipei e Pechino, che rivendica la sovranità dell’isola. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri media

Ma, che ha incontrato Xi nella sala del popolo, è in visita in Cina dal primo aprile per quello che ha definito come un «viaggio di pace» per calmare le tensioni con Pechino - che rivendica Taiwan come parte «inalienabile» del suo territorio da riunificare anche con la forza se necessario - guidando una delegazione di 20 studenti dell'isola in un ricco programma che ha visto incontri presso aziende tecnologiche, università e siti storici in tutto il Paese. (Corriere del Ticino)

Il leader di Pechino ha ricevuto l'ex premier taiwanese Ma Ying-jeou “Le persone su entrambe le sponde dello Stretto di Taiwan sono tutte cinesi. Non c’è disputa che non possa essere risolta, non c’è problema che non possa essere discusso e nessuna forza può separarci”. (LAPRESSE)

Un ospite per Xi Jinping e uno per Joe Biden, l’Arizona che a proposito di aborto torna nell’anno 1864, la Casa Bianca mai così dura con Bibi Netanyahu, un incrocio di armi tra Medio Oriente e Ucraina, un italiano premiato a Berkeley, elezioni sul filo in Sud Corea, il giovane Taoiseach irlandese, il mistero del mostro di Nantes (ultima puntata), la corrotta ministra nigeriana anti-Povertà, Putin che si paragona a Gesù «pescatore di uomini», i Rohingya prima braccati e poi arruolati dai generali birmani, standing ovation per le nonne del clima in Svizzera. (Corriere della Sera)

Non c'è rancore che non possa essere risolto, non c'è problema che non possa essere discusso e non c'è forza che possa separarci”. “Nessuna interferenza esterna potrà mai fermare la ‘riunione di famiglia’ tra le due sponde dello Stretto di Taiwan (la Repubblica)

La Cina sanziona due società Usa, General Atomics Aeronautical Systems e General Dynamics Land Systems, per la "vendita di armi alla regione cinese di Taiwan". Tali continue operazioni degli Stati Uniti "violano gravemente il principio della 'Unica Cina' e i tre comunicati congiunti, interferiscono negli affari interni della Cina e minano la sua sovranità e integrità territoriale", ha riferito il ministero degli Esteri in una nota. (l'Adige)

«Le sue osservazioni sono molto pericolose», ha detto Zhu Fenglian, portavoce dell'Ufficio per gli affari di Taiwan che fa capo al governo centrale, in risposta a una domanda nel briefing settimanale. (Corriere del Ticino)