Ue, su nuovi commissari decisione Consiglio prima di voto Pe

Giornale di Sicilia ESTERI

Secondo quanto si apprende, nel pomeriggio gli ambasciatori presso la Ue si riuniranno per approvare una decisione che emenda quella precedente di settembre, con l'inserimento dei tre nuovi nomi nella lista dei 27 commissari, dopo le bocciature all'Eurocamera dei candidati ungherese, francese e romeno, avvenute nei mesi scorsi.

Così il portavoce dell'Esecutivo entrante, Eric Mamer, ribadendo l'obiettivo dell'insediamento il primo dicembre. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

“Tra i documenti programmatici si bilancio a rischio di non conformità, a preoccuparci maggiormente sono quelli con livelli di debito elevati e non sufficientemente ridotti: Belgio, Spagna e Francia presentano rapporti debito/Pil molto elevati, quasi del 100%, mentre l’Italia supera il 136%. (FIRSTonline)

"Gli Stati individualmente e collettivamente, anche in quanto membri dell'Unione europea, hanno condotto dal 2014 una serie di azioni interconnesse che hanno reso molto più probabile l'intervento della guardia costiera libica nelle operazioni di intercettazione dei migranti nel Mediterraneo e hanno quindi fatto aumentare le probabilità che siano riportarti in Libia - scrive la commissaria - Questo è stato fatto nonostante gli Stati sapessero, o avrebbero dovuto sapere, che li i migranti sono spesso sottoposti a tortura, maltrattamenti e altre gravi violazioni dei loro diritti". (la Repubblica)

Dalla Commissione europea arriva un sostanziale via libera alla manovra dell’Italia, benché il governo Conte sia messo in guardia da possibili derive finanziarie. Nella relazione viene constatato che «nessun documento programmatico di bilancio 2020 presenta un’inosservanza particolarmente grave dei requisiti del Patto di stabilità e crescita. (Romasette.it)

La proposta di riforma del Mes si concentra invece sul solo primo aspetto e va dunque in direzione di accentuare, anziché ridurre, tale inefficienza. Deve però essere chiaro che la riforma del Mes non è un meccanismo facilitatore in tal senso. (Startmag Web magazine)

Richiede un ampio coinvolgimento delle organizzazioni internazionali, delle ong, della società civile in generale. “Il nostro obiettivo è chiaro: eliminare la violenza contro donne e ragazze. (Servizio Informazione Religiosa)

(Bruxelles) “La violenza contro donne e ragazze è violenza contro l’umanità intera e non dovrebbe avere posto in Europa o in altre parti del mondo. Per tutto questo “è nostra responsabilità come Ue e comunità internazionale, mantenere il nostro impegno a prevenire, respingere apertamente e condannare tutti gli atti di violenza contro donne e ragazze. (Servizio Informazione Religiosa)