Festa del papà, bene ma non benissimo. Al congedo di paternità rinunciano 27 uomini su 100: perché?

IL GIORNO INTERNO

La buona notizia è che il numero degli uomini che usufruisce del congedo di paternità è più che triplicato nell’arco di una decina d’anni. Quella cattiva è che resta un forte squilibrio di genere tra i genitori nella cura dei figli, che si traduce in carriere interrotte per le mamme e difficoltà nel reinserirsi nel mondo del lavoro. Anche se un cambiamento, pur a piccoli passi, è in atto. La Lombardia, secondo quanto emerge dall’ultimo rapporto di Save the Children diffuso ieri, è sopra la media nazionale per la percentuale di neopapà che usufruiscono della misura che attualmente garantisce 10 giorni obbligatori e uno facoltativo ed è fruibile tra i due mesi precedenti e i 5 successivi al parto. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altre fonti

Questa norma consente ai padri di esercitare la loro funzione di presenza e di sostegno dopo il parto ed è fondamentale. Fermo restando che il papà non si sostituisce alla mamma (guai se fosse così) ma ssume il suo ruolo prezioso di padre nella cura dei figli". (IL GIORNO)

Oggi ci pensa papà. È quanto emerge da un’elaborazione di Save The Children, in occasione della Festa del Papà, sulla base degli ultimi dati Inps: dal 2013 al 2022 la percentuale di padri che usufruisce del congedo di paternità si è più che triplicata. (leggo.it)

L’obiettivo è capire, in particolare, quali potrebbero essere le soluzioni in grado di favorire la conciliazione vita-lavoro e a incoraggiare la co-genitorialità, vale a dire la piena condivisione delle responsabilità genitoriali all’interno della coppia. (Il Sole 24 ORE)

Pochi giorni e poco utilizzati. Al congedo obbligatorio si aggiunge la possibilità di utilizzare dieci mesi facoltativi che i due genitori possono dividersi fino ai 12 anni di età del bambino. (Il Sole 24 ORE)

In Italia il tasso di utilizzo del congedo di paternità - dicono i dati - è più che triplicato fra il 2013 e il 2022. È il ritratto del padre che usufruisce del congedo di paternità: emerge dall’elaborazione di Save the Children dei nuovi dati INPS, diffusi in occasione della Festa del papà del 19 marzo. (TGR Lombardia)

Non più assenti e autoritari, ma sempre più presenti nella vita dei figli tanto da incidere fortemente sulla loro crescita. L’ultimo rapporto Istat sui “Tempi della vita quotidiana” del 2019 mostrava infatti che tra i genitori di figli minorenni esistono ancora vistose differenze di genere nel tasso di partecipazione alla cura. (Il Sole 24 ORE)