Stop ad AstraZeneca per chi ha meno di 60 anni: chi ha già avuto la prima dose, alla seconda riceverà un altro vaccino

Prima Como SALUTE

Stop ad AstraZeneca per chi ha meno di 60 anni. "A seguito delle decisioni assunte dal Comitato Tecnico Scientifico e delle conseguenti comunicazioni di Regione Lombardia e di Ats Insubria, è stata sospesa la somministrazione della seconda dose di Vaxzevria (Astrazeneca, Ndr) ai soggetti under 60.

Per tali soggetti il ciclo vaccinale sarà completato con una seconda dose di vaccino a mRNA (Comirnaty o Moderna) ad una distanza di 8/12 settimane dalla prima dose. (Prima Como)

Se ne è parlato anche su altri media

Parliamo di un quantitativo assolutamente compatibile con le nostre scorte, questa indicazione del Cts non impatterà dunque sulla nostra campagna vaccinale, gli appuntamenti non subiranno slittamenti ". (L'Attacco)

L'orientamento del Cts. Il Cts ha raccomandato per le prime dosi di vaccinazioni di riservare le dosi di AstraZeneca per coloro che abbiano età uguale o superiore a 60 anni. Sono potenzialmente 7,4 i milioni di italiani sopra i 60 anni che potranno ricevere ancora il vaccino di Astrazeneca alla luce delle nuove indicazioni del Comitato tecnico scientifico. (Gazzetta del Sud)

La circolare, firmata dal direttore della Prevenzione del ministero Gianni Rezza, indica che il vaccino Vaxzevria di AstraZeneca "viene somministrato solo a persone di età uguale o superiore ai 60 anni (ciclo completo)". (Napoli Magazine)

Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla conferenza stampa di aggiornamento sulla campagna vaccinale Lo ha detto il coordinatore del Cts Locatelli. (calabriadirettanews)

Lo scorso 25 maggio aveva ricevuto il vaccino Vaxzevria di AstraZeneca nell’Open Day per gli over 18 a cui avevano partecipato moltissimi giovani “In questo momento chi ha fatto la prima dose con un vaccino è bene che faccia la seconda dose con lo stesso vaccino. (L'Occhio)

Sul vaccino anti Covid di AstraZeneca, la seconda dose e la somministrazione ai giovani, le regioni in queste ore si stanno muovendo in ordine sparso. Così il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, interpellato dall’Adnkronos sull’utilizzo del vaccino Astrazeneca per i giovani (Tiscali.it)