Inps, nel 2023 17,7 milioni pensioni, 231 miliardi la spesa

Tiscali Notizie ECONOMIA

Le pensioni vigenti al 1° gennaio 2023 sono 17.718.685 per il 77,2% di natura previdenziale e per il 22,8% di natura assistenziale. Lo si legge nell'Osservatorio sulle pensioni dell'Inps escluse le pensioni dei dipendenti pubblici secondo il quale l'importo complessivo annuo è pari a 231,0 miliardi di euro, di cui 206,6 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali e 24,4 miliardi da quelle assistenziali. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

L’importo medio mensile della pensione di vecchiaia è di 1.359,53 euro, con un valore più elevato nel settentrione (1.456,71 euro). Nella distribuzione per classi di importo mensile delle pensioni si osserva una forte concentrazione nelle classi basse: il 55,8% delle pensioni ha un importo inferiore a 750,00 euro. (Reggio TV)

Lo osserva l'Inps: l'importo complessivo annuo delle pensioni vigenti al primo gennaio è 231 miliardi di euro (LAPRESSE)

È quanto emerge dall'Osservatorio Inps sulle pensioni vigenti nel 2023 e liquidate nel 2022 secondo il quale il coefficiente standardizzato per distribuzione di età della popolazione è di 118 ogni 1.000 abitanti in Calabria e di 43 in Emilia-Romagna. (Reggio TV)

Pensioni, assegni più bassi nel 2023 di 340 euro, con una riduzione del potere d’acquisto annuale di 4.450 euro. È quanto evidenziato da uno studio della Uilp, il sindacato di categoria che associa gli anziani e i pensionati della Confederazione sindacale Unione italiana del lavoro. (ilmattino.it)

Nella distribuzione per classi di importo mensile delle pensioni si osserva una forte concentrazione nelle classi basse: il 55,8% delle pensioni ha un importo inferiore a 750,00 euro. Lo rende noto l'Inps in un comunicato. (Adnkronos)

Lo si legge nell'Osservatorio sulle pensioni dell'Inps escluse le pensioni dei dipendenti pubblici secondo il quale l'importo complessivo annuo è pari a 231,0 miliardi di euro, di cui 206,6 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali e 24,4 miliardi da quelle assistenziali. (La Gazzetta del Mezzogiorno)