Cammina per ore con il padre sulle spalle per farlo vaccinare

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È la storia di Tawy, una 24enne che vive con il suo popolo, gli Zó'è, in una delle piccole comunità nella selva amazzonica del Nord del Pará, in Brasile.

il medico che si occupava delle vaccinazioni, che ha voluto immortalare il momento con una foto, poi postata sui social.

La foto è stata postata su Instagram per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della campagna vaccinale: ''I nativi non comprendono di dubbi sul vaccino dei non indigeni. (Today.it)

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Era il 22 gennaio 2021: la campagna vaccinale in Brasile era cominciata da cinque giorni, con priorità data agli indigeni. Al suo arrivo al presidio, Tawy ha trovato dottor Jennings Simões a dargli il benvenuto. (Corriere della Sera)

Brasile: indigeno porta suo padre in spalla a vaccinarsi camminando 12 ore nella foresta Amazzonica Tawy, un ragazzo brasiliano di 24 anni che vive nel cuore della foresta Amazzonica, ha portato il padre di 67 in spalla per 12 ore fino al centro medico più vicino affinché si vaccinasse contro il coronavirus. (Fanpage.it)

Anzi, proprio l'irresponsabilità di questi ultimi ha fatto sì che il virus si diffondesse perfino nella selva", ha spiegato Jennings. Di fronte a fake-news, campagne d'odio e polemiche, la scelta di Tawy è un esempio di coraggio (Avvenire)