Salman Rushdie e la libertà di scrivere - Cultura e Spettacoli

Alto Adige INTERNO

La conoscenza è la sola morale del romanzo”, ha scritto Milan Kundera in uno dei saggi contenuti nel suo “L’arte del Romanzo” (Adelphi), riprendendo Hermann Broch. Il significato è chiaro: il romanzo, che accompagna il cammino dell’uomo almeno dall’inizio dei Tempi Moderni, ma che affonda le sue radici nelle forme letterarie classiche, l’epica, la tragedia, la commedia, è pervaso dalla “passione di conoscere”. (Alto Adige)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“L’’88 è un anno molto importante nella vita dell’Europa – ricorda Stefano Rolando, già capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Tre anni dopo il vertice di Milano che decide il mercato unico, che deciderà poi l’euro, e un anno prima della caduta del muro di Berlino. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Salman Rushdie si iscrive al partito degli anti-Meloni e dal Salone del Libro difende Roberto Saviano che è sotto processo per aver insultato il premier: "Aschio mio personale, dico questo, i politici dovrebbero farsi la pelle un pò più dura, perché un politico al giorno d’oggi, oltre ad avere grande potere, ha anche molta autorità e quindi è normale che qualcuno fra la popolazione ne parli direttamente, magari male, magari usando una brutta parola come quella che ha usato Roberto", ha affermato lo scrittore oggi al Salone internazionale del Libro di Torino, rispondendo proprio ad una domanda sul contenzioso tra Giorgia Meloni e Roberto Saviano. (Liberoquotidiano.it)

(Adnkronos) – “1988-2024, l’Italia a Francoforte: radici e futuro”. Questo è il titolo del panel organizzato oggi al SalTo da Italia Ospite d’Onore alla Fiera del Libro di Francoforte 2024. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

“È una grande e bella avventura, impegnativa, ma più bella che impegnativa – afferma Mauro Mazza, commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle attività connesse alla partecipazione dell’Italia alla Buchmesse – stiamo preparando la presentazione della nostra cultura, della nostra letteratura nel più grande contesto culturale del mondo, non soltanto d’Europa. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

"Io credo - ha aggiunto - che i politici dovrebbero farsi la pelle più dura, è normale che qualcuno ne parli magari male o utilizzando parole brutte". Hanno lasciato il gelo nell'auditorium del Salone del Libro le parole dello scrittore Salman Rushdie, dette in risposta a una domande relativa al contenzioso tra la premier e Roberto Saviano con cui dialogherà domani. (Torino Cronaca)