Diabete in Italia, un iceberg per la sanità

Fortune Italia SALUTE

Se il tipo 2 riguarda il 90% dei casi, un 8-10% di pazienti è affetto da diabete di tipo 1.

Diabete, infatti, vuol dire ‘passare attraverso’, e – spiega Consoli – si riferisce all’emissione di urine.

Le persone con diagnosi di diabete in Italia, infatti, “al momento sono poco più di 4 milioni.

Diabete mellito vuol dire emissione abbondante di urine dolci”

La forma più diffusa di diabete, il tipo 2, specialmente all’esordio “può essere completamente asintomatica. (Fortune Italia)

Ne parlano anche altri media

La “sesta complicanza del diabete”, così la Società Italiana di Parodontologia (Sidp), definisce la parodontite a conferma dei numerosi studi che dimostrano la correlazione tra le due patologie. (Più Sani Più Belli)

I pazienti diabetici hanno una caratteristica comune: tendono a svegliarsi di notte sempre alla stessa ora. Qual è la differenza. La principale differenza tra i due è che l’effetto Somogyi porta all’ipoglicemia, seguita dall’iperglicemia (greenMe.it)

In crescita anche il diabete di tipo 1 – Questo costante aumento della prevalenza del diabete non riguarda solo il diabete di tipo 2. «I nostri risultati sull’aumento della prevalenza del diabete di tipo 1 e di tipo 2 tra i giovani significa che un numero maggiore di bambini e adolescenti avrà il diabete passando all’età adulta – ha commentato Lawrence – (Nurse Times)

Ecco nuove prove scientifiche su come potrebbe rallentare o regredire il diabete di tipo II. In uno studio fondamentale appena pubblicato su Nature Communications (Durrer C et al, 2021), i ricercatori hanno evidenziato ulteriormente il ruolo della dieta nella gestione e remissione del diabete di tipo II Prima della scoperta dell’insulina si pensava che il pancreas secernesse una qualche sostanza che controllasse il metabolismo del glucosio. (Proiezioni di Borsa)

«I soggetti in remissione dovrebbero essere avvisati di mantenersi sotto osservazione medica attiva, compresi i controlli regolari» La remissione del diabete non deve essere determinata fino ad almeno 3 mesi dopo l'interruzione del farmaco ipoglicemizzante. (PharmaStar)