Giro d'Italia - Il ritorno di Joker

Giro d'Italia - Il ritorno di Joker
Federazione Ciclistica Italiana SPORT

Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team) ha vinto la diciannovesima tappa del Giro d'Italia 107, la Mortegliano-Sappada di 157 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Pelayo Sanchez (Movistar Team) e Georg Steinhauser (EF Education - EasyPost). Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) rimane in Maglia Rosa di leader della classifica generale. La follia e il coraggio di Joker, al secolo Andrea Vendrame, regalano all'Italia il quinto successo di questo Giro e riportano all'attenzione del mondo del ciclismo uno dei corridori più amati e rispettati. (Federazione Ciclistica Italiana)

Ne parlano anche altri giornali

"Sono un po' matto, mi chiamano Joker, ho attaccato in discesa ed è andata bene, ho tenuto un ritmo regolare e sono arrivato in solitaria all'arrivo": ai microfoni di Rai Sport Andrea Vendrame commenta la sua vittoria di tappa al Giro d'Italia dopo una fuga lunga 30 chilometri. (La Gazzetta dello Sport)

Anche se al momento sono solo schermaglie Gruppo unito per la sfilata a Mortegliano Jonathan Milan è un uragano, ma il fulmine che illumina il cielo di Padova è quello del belga Tim Merlier. Insieme al campione d'Italia e ad altri sette c'è anche Attila Valter. (Corriere della Sera)

Anche le gambe erano quelle dei giorni migliori, d’altronde non si entra in fuga dopo 80 km di bagarre senza stare bene fisicamente e mentalmente. (Giro d’Italia)

Il fan club di Andrea Vendrame: "Vittoria da campione"

Vendrame batte Alaphilippe e gli altri big, cade Geraint Thomas: la tappa in 3'. Gli highlights (Eurosport IT)

SAPPADA – Tappa da fughe doveva essere e tappa da fughe è stata. E a centrare il colpo vincente è stato Andrea Vendrame, vicentino della Decathlon AG2R La Mondiale che conquista così a Sappada (157 km dopo la partenza da Mortegliano) il suo secondo successo in carriera alla corsa rosa. (malpensa24.it)

Il fan club di Andrea Vendrame: "Vittoria da campione" 01:07 (La Tribuna di Treviso)