“Domenica saremo in concerto, ma le prove del mattino dovranno interrompersi alle 12.30 perché non posso perdermi la Fiorentina” il direttore d’orchestra calabrese con la passione per la Viola

Poi ha aggiunto: “Sono un tifoso sfegatato e vorrei invitare Rocco Commisso in Calabria”.

Intervistato da La Repubblica ha detto: “Domenica sera terremo il concerto, ma le prove del mattino dovranno interrompersi alle 12.30, non posso perdermi Fiorentina-Napoli“.

Sì perché il maestro Arlia è anche lui calabrese, essendo nato a Cosenza nel 1989

Direttore d’orchestra con la passione per la Fiorentina. (fiorentinanews.com)

Ne parlano anche altre fonti

Secondo quanto riportato da Tuttosport, il tecnico calabrese avrebbe direttamente discusso con Rocco Commisso non solo di condizioni economiche, ma anche di certezze sul mercato. Vuole una rosa competitiva sulla quale poter lavorare per riportare la Fiorentina in alto in classifica (AreaNapoli.it)

Resta da vedere solamente se lo farà con la maglia della Fiorentina o con quella rossoblù Il Cagliari non vuole mollare Riccardo Sottil, sbarcato in Sardegna con la formula del prestito con diritto di riscatto dalla Fiorentina. (CIP)

Si ripartirà, dopo due anni credo che la società abbia capito diverse cose. Per prima cosa il portiere deve saper parare, guidare la difesa e avere credibilità nei confronti dei compagni, i piedi vengono dopo e si può sempre migliorare tecnicamente" (Viola News)

Una vittoria in due partite potrebbe bastare per ufficializzare la matematica salvezza e conferma in Serie A. La sfida contro il Milan potrebbe essere affrontata con qualche cambio tattico e un po’ di turnover per concentrare le energie per il match casalingo contro i liguri, ormai salvi. (SerieANews)

Un doveroso ‘grazie’ a due cuori viola che con limiti e difetti hanno dato tutto per la ‘loro’ Fiorentina. Il rischio di naufragare c’era, ed è stato evitato grazie al lavoro di Iachini, ma anche a quello di Cesare Prandelli, che non va dimenticato. (Fiorentina.it)

"Ci mancava la compattezza prima, schiaffo dopo schiaffo". Ci mancava la compattezza prima, schiaffo dopo schiaffo” (CIP)