Richard Gere, smettiamo di demonizzare i migranti e aiutiamoli

"Sono stato sui barconi e ho incontrato personalmente molti rifugiati e migranti; ho avuto modo di ascoltare le loro storie e penso sia molto difficile non vedere in loro esseri umani uguali a noi. Chiederei, e spererei, che chi ha responsabilità di governo passasse un po' di tempo con loro, capisse la situazione e non li demonizzasse". Lo dice Richard Gere in un'intervista esclusiva a Vanity Fair dove parla dell'importanza della sostenibilità umana e del suo impegno per le cause sociali a favore delle persone più fragili che vivono in povertà o nei Paesi in guerra. (Il Messaggero Veneto)

La notizia riportata su altri giornali

In quelle ore non smettevo di chiedermi cos’avrebbe fatto Cristo in una situazione del genere, e il fatto è che Cristo accoglieva tutti come figli di Dio, tutti. L'attore, diventato il maestrino della sinistra buonista internazionale, in un'intervista a Vanity Fair ha messo ancora una volta la destra nel mirino con parole pesantissime: "Per me è molto difficile capire un movimento di estrema destra conservatrice, soprattutto in un Paese che è prettamente cristiano. (Liberoquotidiano.it)

In un'intervista a Vanity Fair, Gere torna all'attacco: "Per me è molto difficile capire un movimento di estrema destra conservatrice, soprattutto in un Paese che è prettamente cristiano. Richard Gere, i migranti e l'Italia. (Today.it)

Richard Gere, i migranti e l'Italia. L'attore, sempre più lontano dai riflettori di Hollywood, si improvvisa politologo. In un'intervista esclusiva a 'Vanity Fair' parla del suo impegno per le cause sociali e torna a parlare dello scontro avvenuto nel 2019 con l’allora ministro dell’Interno, il leader (Secolo d'Italia)

Richard Gere, i migranti e l'Italia. (Adnkronos)

(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

“Ho ringraziato il ministro Valditara per i 400 milioni che ha messo sull’apertura estiva delle scuole – fa sapere il vicepremier -, perché per i ragazzi è una festa ma tre mesi non tutti i genitori se li possono permettere. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)