Libia, preso d'assalto a Tobruk il Parlamento

Vatican News - Italiano ESTERI

Nella Camera dei rappresentanti della città portuale si sono introdotte, per protesta, decine di persone, commettendo atti di vandalismo.

Un bulldozer, guidato da un manifestante, ha forzato la porta del recinto dell'edificio, facilitando l'ingresso dei dimostranti, mentre le forze di sicurezza a protezione del Parlamento si sono ritirate.

Da giorni, nel Paese, sono continue le interruzioni di energia elettrica, aggravate dal blocco di diverse installazioni petrolifere. (Vatican News - Italiano)

La notizia riportata su altri giornali

Un assalto furioso, con un bulldozer che si è schiantato su una parte del cancello del complesso, e ha reso più facile l'irruzione all'interno. Una parte del palazzo è stata bruciata, e anche le auto della polizia sono state date alle fiamme. (ilGiornale.it)

Un gruppo di manifestanti ha assaltato e dato fuoco alla sede distaccata del ministero delle Finanze di Sebah, a Misurata i cittadini hanno assaltato la sede del consiglio Municipale, a Tripoli i gruppi armati fedeli al governo hanno sciolto le manifestazioni colpendo la gente con colpi di arma da fuoco, a Sirte invece la gente è scesa in piazza con le bandiere verdi, quelle gheddafiane (La Stampa)

«Vogliamo elettricità, basta con i tagli, non ne possiamo più!», gridano le folle arrabbiate nelle piazze del Paese. Ieri il premier di Tripoli, Abdulhamid Dbaibah, è tornato a ribadire la necessità del voto il prima possibile (Corriere della Sera)

"È assolutamente necessario - ha aggiunto - mantenere la calma, che la leadership libica dimostri responsabilità e che tutti esercitino moderazione" Un bulldozer guidato da un manifestante ha divelto un cancello dell'edificio, rendendo più facile l'irruzione dei manifestanti all'interno del Parlamento. (Tiscali Notizie)

"Riconoscendo il diritto a manifestare pacificamente, invita tutti i manifestanti a evitare atti di violenza e le forze di sicurezza a esercitare la massima moderazione". "Il Segretario generale dell'Onu segue con preoccupazione le manifestazioni che si sono svolte il 1° luglio in diverse città della Libia, tra cui Tripoli, Tobruk e Bengasi". (La Sicilia)

Libia, rivolte dei gilet gialli sull'energia. Il premier Dbeibah: “Subito al voto” (la Repubblica)