VIDEO - Adani senza parole: commenta la sentenza Acerbi restando in silenzio

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Daniele Adani, ex calcatore e opinionista, ha commentato la sentenza sul caso Acerbi in un video pubblicato sui social. TuttoNapoli.net Daniele Adani, ex calcatore e opinionista, ha commentato la sentenza sul caso Acerbi in un video pubblicato sui social: “Vi farò una profonda, dettagliata ed esaustiva valutazione sul caso Acerbi. (Adani resta in silenzio per qualche secondo, ndr.). Viva il football!". (Tutto Napoli)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Roberto Calenda, agente del difensore azzurro Juan Jesus, ha preso posizione su X volendo chiarire alcuni punti della questione dopo l’assoluzione di Acerbi. (Terzo Tempo Napoli)

"C’era la volontà di difendere la propria onorabilità in ogni modo e in ogni sede". (Tutto Napoli)

Dal caso Francesco Acerbi alla crescita in nerazzurro di Simone Inzaghi: Xavier Jacobelli analizza le due situazioni legate all’Inter nell’editoriale odierno per TMW Radio. (Inter-News)

"Ho letto più volte, con grande rammarico, la decisione con cui il giudice sportivo ha ritenuto che non ci sia la prova che io sia stato vittima di insulti razzisti durante la partita Inter-Napoli dello scorso 17 marzo: è una valutazione che, pur rispettandola, faccio fatica a capire e mi lascia una grande amarezza - spiega il difensore del club azzurro -. (La Provincia di Cremona e Crema)

L’agente di Juan Jesus, Roberto Calenda, è intervenuto con un duro comunicato per fare chiarezza sulla vicenda che ha visto protagonista il suo assistito dopo l’assoluzione di Acerbi. Nel mirino un articolo pubblicato sulla Gazzetta dello Sport, definito con “gravi inesattezze e deduzioni fantasiose e offensive”. (Napolipiu.com)

Sono d’accordo con chi dice che Acerbi è stato messo alla gogna ed é vero che nel processo penale esiste la condanna oltre ogni ragionevole dubbio. "Non ragiono da tifoso nonostante il mio sangue sia azzurro, non mi stupisco della sentenza perché negli anni le sentenze di giustizia sportiva perché sono da sempre l’esaltazione dell’ipocrisia e dei luoghi comuni. (CalcioNapoli1926.it)