Meloni dice che contestare la ministra Roccella è stato ignobile: "È ora di dire basta"

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"Uno spettacolo ignobile", questo è stata la contestazione ricevuta dalla ministra Eugenia Roccella agli Stati generali della natalità. Lo ha detto Giorgia Meloni, attaccando studenti e attivisti che hanno manifestato per il diritto all'aborto: "Amano la censura e impediscono a una donna di parlare". (Fanpage.it)

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"Sono molto dispiaciuta, solidarietà al ministro": la premier Giorgia Meloni lo ha detto in riferimento alle contestazioni contro la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Roccella avvenute nel corso degli Stati generali della natalità. (Liberoquotidiano.it)

Tutti con Roccella, per Mattarella “chi mette a tacere è contro la Costituzione”. Meloni: “Amano la censura” ROMA – “È ora di dire basta”, scrive Giorgia Meloni. E “basta” dicono tutti, a seguire. Governo o opposizione, destra e sinistra, il coro social di reazione alla contestazione contro la Ministra per la Famiglia Eugenia Roccella agli Stati Generali della natalità procede a ritmi serrati. (Dire)

“La contestazione alla Roccella? Mi è dispiaciuto, solidarietà al ministro”. Così la premier Giorgia Meloni lasciando il Senato al termine della celebrazione del Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. (LAPRESSE)

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato alla ministra per la Famiglia Eugenia Roccella per esprimerle solidarietà per quanto accaduto stamattina agli Stati Generali della natalità, sottolineando che: "Voler mettere a tacere chi la pensa diversamente contrasta con le basi della civiltà e con la nostra Costituzione". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Un convegno che nasceva già divisivo, per i temi trattati, è diventato teatro di una contestazione senza confronto. Erano da poco passate le 9 all'auditorium della Conciliazione, quando è partito questo coro: “Ma quale stato, ma quale Dio, sul mio corpo decido io”. (L'HuffPost)

Dopo la violenza delle transfemministe scatenatasi in mattinata contro il ministro per le pari opportunità e la famiglia, Giorgia Meloni è intervenuta in prima persona per stigmatizzare l'episodio ed esprimere il proprio sostegno alla componente dell'esecutivo. (ilGiornale.it)