Caro bollette – Il Governo lavora per calmierare i costi alle stelle “Partita da 2 miliardi di euro”

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E poi c’è il solare: più che altro gli impianti fotovoltaici più vecchi, incentivati con i vecchi “conto energia”.

Per abbassare stabilmente il costo dell’energia bisgona accelerare con le rinnovabili, come ha affermato anche il presidente della Bce Lagarde»

Questa differenza la si può scoprire solo chiedendo agli operatori di autocertificare modalità di acquisto e prezzi applicati a una certa data. (torinonews24.it)

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Ma i tempi potrebbero allungarsi perché la partita è complessa e le possibili misure sono estremamente onerose. L'impatto dei costi dell'energia sul sistema produttivo sarà al centro della prima riunione di mercoledì 19 gennaio, alla quale parteciperanno, tra gli altri, rappresentanti di Confindustria, Confindustria ceramica, Confindustria energia, Aicep, Federbeton, Assocarta, Assovetro, Assomet, Federacciai, Assofond, Federchimica, Federalimentare, Interconnector energy italia, Federlegno Arredo, Anima, Anfia. (ilmessaggero.it)

L’incontro avrà al centro della discussione l’impatto dei costi dell’energia sul sistema produttivo. (Agenzia askanews)

l ministro Giancarlo Giorgetti ha convocato il tavolo al Mise con le imprese sul caroenergia. (RagusaNews)

Resta comunque sintonizzato su siderweb: organizziamo eventi, focus ai quali partecipano operatori italiani e stranieri, momenti nei quali ci si confronta per capire quale direzione stanno prendendo i mercati. (Siderweb)

Mercoledì prossimo il tavolo – convocato in videoconferenza dal Ministro dello Sviluppo economico Giorgetti – con i rappresentanti delle imprese (Confindustria, Confindustria ceramica, Confindustria energia, Aicep, Federbeton, Assocarta, Assovetro, Assomet, Federacciai, Assofond, Federchimica, Federalimentare, Interconnector energy italia, Federlegno Arredo, Anima, Anfia). (Economy Magazine)

A subire gli effetti dei rincari – sottolinea la Coldiretti – è l’intera filiera agroalimentare, dai campi all’industria di trasformazione fino alla conservazione e alla distribuzione. Su questo scenario pesa il deficit logistico italiano per la carenza o la totale assenza di infrastrutture per il trasporto merci, che costa al nostro Paese oltre 13 miliardi di euro, con un gap che penalizza il sistema economico nazionale rispetto agli altri Paesi dell’Unione Europea (LaPresse)