Favori legati all'Ilva, arrestati l'ex procuratore di Taranto Capristo e l'avvocato Piero Amara

La Sentinella del Canavese INTERNO

Amara è stato consulente legale di Ilva quando l'azienda era in amministrazione straordinaria e, in tale veste, avrebbe avuto rapporti con Capristo.

Nei confronti di Capristo è stato disposto l'obbligo di dimora.

Le misure riguardano l'avvocato siciliano Pietro Amara, l'ex procuratore Capristo, l'avvocato di Trani Giacomo Ragno e il poliziotto Filippo Paradiso.

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Le misure riguardano l’avvocato siciliano Pietro Amara, l’ex procuratore Capristo, l’avvocato di Trani Giacomo Ragno e il poliziotto Filippo Paradiso. Misure cautelari sono state disposte dalla Procura di Potenza, nell’ambito di un’inchiesta che riguarda presunte irregolarità commesse dall’ex procuratore di Taranto, Carlo Maria Capristo, in indagini sull’ex Ilva (L'HuffPost)

E che oggi, secondo la procura di Potenza, è stato sbrogliato È questo il cuore dell’inchiesta della procura di Potenza che ha portato all’arresto dell’ex legale di Eni, Piero Amara, e all’obbligo di dimora per l’ex procuratore di Taranto Carlo Maria Capristo. (Il Fatto Quotidiano)

Il filone è quello riguardante l'ex Ilva di Taranto per presunti favori a un imprenditore nei rapporti di lavoro con l'azienda siderurgica. La misura è stata eseguita nell'ambito di un'operazione della Guardia di Finanza e della Polizia, coordinata dalla Procura di Potenza. (Adnkronos)

Ai domiciliari invece l’avvocato Giacomo Ragno di Trani, già condannato per per il processo sul “sistema Trani” che aveva svelato la corruzione nella procura pugliese degli ex magistrati Michele Nardi e Antonio Savasta Arrestato anche il poliziotto Filippo Paradiso, che sarebbe stato il contatto che avrebbe mediato tra Capristo e Amara. (Open)

A richiedere ed ottenere l’arresto è stata la Procura della Repubblica di Potenza che ha voluto numerose misure cautelari, tanto in cella quanto ai domiciliari. L’inchiesta, in questo caso, è quella che riguarda l’ex procuratore capo di Taranto Carlo Maria Capristo, già arrestato un anno fa per concussione. (Il Reggino)