Vaccino, nuovo allarme in Sicilia: meno siringhe di precisione. Arcuri: dipende dal calo delle dosi

Giornale di Sicilia INTERNO

Meno dosi consegnate, ma il vero problema sui vaccini Pfizer è il mancato arrivo delle siringhe di precisione, che consentano di estrarre la quantità giusta in proporzione alle fiale.

Il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri però respinge le accuse: "E' falso" che siano state mandate ai Centri vaccinali meno siringhe di precisione.

E segnalano per questa settimana il mancato arrivo delle siringhe di precisione (per la Calabria invece il problema è stato riscontrato la settimana precedente) da parte della struttura commissariale per l'Emergenza. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altre testate

Tra le dosi di Moderna, Pfizer e quelle di AstraZeneca ''dovremmo avere a fine marzo 15 milioni di dosi'' di vaccino contro il coronavirus. Lo ha detto, a quanto si apprende, il commissario straordinario all'emergenza coronavirus Domenico Arcuri nel corso del vertice con le Regioni e il ministro della Salute Roberto Speranza, convocato dal ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia. (Adnkronos)

Nonostante il taglio di due terzi sul vaccino Pfizer, Arcuri ha garantito che non ci saranno più le disparità registrate la settimana scorsa. Pfizer aveva garantito all’Unione europea che dalla prossima settimana le consegne torneranno “al 100% delle dosi previste settimanalmente”. (Nurse Times)

Da ogni fiala di vaccino Pfizer-BioNTech contro il coronavirus sarà infatti possibile ricavare sei dosi, cioè una in più rispetto a quanto previsto in precedenza e indicato dal produttore. Il resto dovrebbe essere riassorbito entro metà febbraio. (Corriere del Ticino)

Secondo i dati riferiti ieri dall'Ufsp sono attualmente quasi 170'000 gli svizzeri ad aver ricevuto la prima dose del preparato. Complessivamente dovrebbero mancarne circa 6'800», ha precisato il direttore della Divisione della salute pubblica Paolo Bianchi sottolineando che le dosi mancanti del vaccino Pfizer verrano parzialmente compensate con quelle di Moderna. (Ticinonline)

Sulla base dei contatti in corso tra Bruxelles e Pfizer, ci sono elementi per ritenere che dalla prossima settimana la casa farmaceutica possa riuscire a riportare la media della consegna delle dosi su due settimane - quindi questa e la prossima - al 92%. (Gazzetta di Parma)

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha espresso preoccupazione per la consegna di un numero inferiore di dosi rispetto agli accordi. (Adnkronos). Tra le dosi di Moderna, Pfizer e quelle di AstraZeneca ''dovremmo avere a fine marzo 15 milioni di dosi'' di vaccino contro il coronavirus. (Adnkronos)