Il Piemonte porta ossigeno ai malati di Covid in India: Maxiemergenza guida la missione

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In serata, il premier Draghi ha chiamato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio: «Quando l’Italia e qualcuno che ha bisogno chiama, il Piemonte risponde sì - sottolinea Cirio, che aggiunge - il presidente Draghi ha voluto esprimere personalmente il suo ringraziamento al Piemonte e ci ha detto di essere orgoglioso.

La Regione ha risposto immediatamente alla richiesta arrivata dal Governo italiano, dopo l’appello lanciato dall’India al meccanismo europeo di Protezione civile. (Cuneocronaca.it)

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Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 1.520.641 dosi (di cui 447.668 come seconde), corrispondenti all’88% di 1.733.810 finora disponibili per il Piemonte Abbiamo bisogno di una sola cosa: vaccini”. (La Fedeltà)

Ma il Pd non è scettico sulla campagna vaccinale. Il Piemonte si ostina a non voler offrire un sistema di prenotazione che comunichi data e luogo della vaccinazione. (La Voce di Novara)

La Regione ha risposto alla richiesta arrivata dal Governo italiano, dopo l’appello lanciato dall’India al meccanismo europeo di Protezione civile. Il presidente Draghi ha voluto esprimere personalmente il suo ringraziamento al Piemonte e ci ha detto di essere orgoglioso". (La Fedeltà)

Restrizioni in Piemonte per la grande distribuzione, in vista del Primo Maggio. Nella tarda serata, infatti, il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha firmato un'ordinanza che impone la chiusura per l'intera giornata a tutti i supermercati. (ChivassOggi.it)

Un passo 129mila dosi che, fosse quello complessivo della campagna vaccinale, porterebbe a raggiungere l’immunità di gregge (70% della popolazione italiana) dopo 653 giorni, quasi due anni Un salto indietro di una settimana, stesso effetto: la cifra da raggiungere per il 18 aprile era 315.718 dosi. (Il Sole 24 ORE)

“Avevamo fissato con il generale Figliuolo un obiettivo ambizioso che prevedeva tre passaggi: 20 mila vaccini al giorno per fine marzo, 30 mila a metà aprile e 40 mila per fine mese: tutti e tre raggiunti, grazie a una collaborazione straordinaria da parte di tutti di cui siamo profondamente grati – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – Se ci verranno garantite le forniture per tenere questi livelli, con ritmi così siamo in grado di fare più di un milione di vaccini al mese, che, sommato al milione di persone che nella nostra regione hanno già ricevuto almeno una dose, significa riuscire a mettere in sicurezza in meno di tre mesi tutti i piemontesi. (lavalsusa.it)