Simona Ventura fa il picco con "Citofonare Rai due": cosa dice l'Auditel
Vi proponiamo "Tele...raccomando", la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo “Citofonare Rai2”) La tv verità torna prepotentemente protagonista a oltre 30 anni dalla sua nascita. Un piccolo spaccato vintage è andato in scena su Rai 2 domenica nel format condotto da Simona Ventura e Paola Perego. Partito tre anni fa, ha fatto fatica a farsi largo nel palinsesto mattutino già affollato di concorrenti agguerritissimi come Linea Verde, Melaverde e le Sante Messe. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
La paralisi di Bell, la paresi facciale che ha bloccato metà del volto di Simona Ventura, è un problema comune, dovuto al danneggiamento del VII nervo cranico (nervo facciale) che generalmente può richiedere diversi mesi per il pieno recupero, a seconda dell’entità del danno e la funzionalità residua: ecco cosa sappiamo dei tempi di guarigione e come possono essere calcolati. (Fanpage.it)
Simona Ventura, la conduttrice costretta, senza se e senza ma, a disintossicarsi. La sua toccante confessione. (iFood)
Lo ha spiegato Antonella Clerici durante la trasmissione «È sempre mezzogiorno», a cui partecipa Persegani che è un cuoco. La Clerici ha spiegato che questa malattia «può essere provocata dal freddo ma anche dallo stress: a volte si lavora tanto e si riposa poco, l’ho detto a Simona, a cui voglio bene, e lo dico a te Daniele, anche a te voglio bene. (Corriere TV)
27 La ‘paralisi di Bell‘ è la nuova bestia nera della Rai. Dopo Simona Ventura, costretta domenica scorsa a sospendere la sua conduzione a Citofonare Rai2, anche il cuoco di È sempre mezzogiorno, Daniele Persegani, è andato in onda con lo stesso problema. (Fanpage.it)
Ma cos’è questa malattia? Cos’hanno in comune Simona Ventura, Daniele Persegani, George Clooney e Angelina Jolie? (Lo Speciale)
Ma Antonella Clerici, padrona di casa del seguitissimo cooking show di RaiUno, al ‘suo’ Persegnani ha dato dei preziosi consigli: “Daniele, io fino ad oggi ho rispettato la tua privacy ma forse è giunto il momento di spiegare. (Il Fatto Quotidiano)
