«Covid, curare precocemente a domicilio può evitare l'ospedale». Pubblicato studio del Mario Negri

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L'Eco di Bergamo SALUTE

I farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans) sarebbero quelli più indicati nelle prime fasi della malattia.

Lo studio è stato elaborato dall’Istituto Mario Negri e condotto in collaborazione con un gruppo di medici di base di Varese e di Teramo.

Questi risultati sono stati confermati in un altro gruppo di controllo di 1779 pazienti

Nei 4-7 giorni successivi, la carica virale aumenta facendo comparire i primi sintomi. (L'Eco di Bergamo)

La notizia riportata su altri giornali

I risultati hanno dimostrato che nel primo campione con il trattamento cortisonico i ricoveri ospedalieri sono stati 2 contro gli 11 del secondo gruppo. Analogamente, nello studio di Suter e Remuzzi, sui 90 pazienti Covid-19 trattati a casa con le terapie raccomandate solo 2 hanno avuto necessità di ricovero in ospedale, contro i 13 ricoverati tra i 90 pazienti del gruppo di controllo che hanno seguito altre terapie (Valseriana News)

Il Campione esaminato. «È molto importante - sottolinea Suter - che i suggerimenti che derivano da questi studi non siano interpretati come un 'fai da tè. (ilmessaggero.it)

Secondo lo studio, i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono probabilmente quelli più indicati nelle prime fasi della malattia. Il tempo medio per la risoluzione dei sintomi principali è stato di 18 giorni per i pazienti trattati secondo le nuove raccomandazioni, mentre è stato di 14 giorni nel gruppo di controllo. (BergamoNews.it)

Quindi questo non vuol dire che i bambini non possono essere contagiosi però ci sono dati che dimostrano che la possibilità di essere contagiati dai bambini è piccola. Per esempio è stato fatto uno studio molto bello: nel South Dakota hanno studiato 90. (Imola Oggi)

In Inghilterra, dove è stato utilizzato soprattutto il vaccino AstraZeneca, è successo a 309 donne su 37,5 milioni, lo 0,0008%. Due settimane prima, il 25 maggio, aveva ricevuto il vaccino AstraZeneca dopo aver partecipato all’open day’. (BergamoNews.it)

I risultati hanno dimostrato che nel primo campione con il trattamento cortisonico i ricoveri ospedalieri sono stati 2 contro gli 11 del secondo gruppo I risultati sono comparabili a quelli riportati dal Lancet su un farmaco cortisonico comunemente usato per l’asma che si somministra per inalazione. (Quotidiano Sanità)