25 aprile, Mattarella: ricordare le stragi, senza memoria non c'è futuro

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Con la deposizione di una corona d’alloro da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella all'Altare della Patria a Roma, sono cominciate le celebrazioni istituzionali e politiche del 25 aprile, anniversario della liberazione d'Italia dal nazifascismo. Il capo dello Stato è stato accolto dalle massime cariche istituzionali e dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Presenti anche il presidente del Senato Ignazio La Russa, quello della Camera Lorenzo Fontana, e il presidente della Corte costituzionale Augusto Barbera (Italia Oggi)

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In una piazza Venezia diversa, dove le grandi gru svettano sui cantieri aperti per preparare la città al Giubileo, si è conclusa questa mattina la consueta cerimonia che apre la giornata della Festa della Liberazione. (La Stampa)

– “Come è attestato dai documenti processuali, gli eccidi furono pianificati a freddo, molti giorni prima, e furono portati a termine con l’inganno e con il tradimento della parola. Civitella, 25 apr. (Agenzia askanews)

A Civitella tutto parla dell'eccidio nazifascista del 29 giugno del 1944 quando tra questo borgo, Cornia e San Pancrazio furono uccise 244 persone. La piazza del piccolo abitato, a una ventina di chilometri da Arezzo, è intitolata a don Alcide Lazzeri, prima vittima della divisione "Hermann Göring" in ritirata in questo angolo di Toscana, che si sacrificò nel tentativo di salvare il popolo. (LA NAZIONE)

Link Embed https://video.repubblica.it/cronaca/mattarella-in-val-di-chiana-ricorda-la-strage-di-civitella-la-diretta/467857/468811 Copia Copia (Repubblica TV)

“Cosa penso di Giorgia Meloni? Ne penso molto male. Era il 29 giugno 1944, ottant’anni fa. (la Repubblica)

Ecco il racconto di due di loro In piazza molti superstiti e familiari delle vittime della strage di Civitella che costò la vita a 244 civili. (Corriere)