Suicidio Simona Viceconte, il marito indagato per maltrattamenti
La coppia avrebbe dvuto nei prossimi giorni comparire in udienza per la separazione consensuale.
C’è una novità importante nel caso della morte di Simona Viceconte (che si è tolta la vita ad un anno dalla sorella Maura).
La coppia si stava separando e l’ipotesi è che la responsabilità della condizione psicologica della donna (che l’ha portata al suicidio) sia del marito.
Simona Viceconte ha anche lasciato una lettera (il cui contenuto è per il momento secretato) alle due figlie, di 16 e 6 anni. (Quotidiano Piemontese)
La notizia riportata su altri giornali
L’uomo è stato raggiunto da un avviso di garanzia emesso dalla Procura di Teramo. “Non c’è stata mai denuncia per maltrattamenti e l’unica questione in piedi tra la coppia era la imminente udienza di comparizione per la separazione consensuale” dice Antonietta Ciarrocchi, legale dell’uomo. (Il Fatto Quotidiano)
Il fascicolo giudiziario è stato aperto dal pm Enrica Medori: ipotesi il reato di maltrattamenti e l'articolo 42 comma 3 del codice penale sulla responsabilità obiettiva nel reato. (QUOTIDIANO.NET)
Gli investigatori hanno trovato un biglietto, indirizzato alle due figlie minorenni. Il corpo ormai senza vita è stato ritrovato, nel primo pomeriggio di ieri, nel sottoscala del condominio: la vittima si è impiccata con un foulard stretto alla ringhiera della scalinata. (Il Fatto Quotidiano)
L'avviso di garanzia, si apprende negli ambienti giudiziari, è un atto dovuto in presenza di un accertamento irripetibile come l'esame autoptico che consente all'indagato di nominare un proprio consulente che l'uomo non ha nominato. (L'Unione Sarda.it)
Ora sul corpo di Simona Viceconte, su predisposizione della pm Enrica Medori, si terrà l’esame autoptico, previsto per il pomeriggio di sabato 15 febbraio. Continuano le indagini degli inquirenti sulla morte di Simona Viceconte, sorella della campionessa Maura Viceconte, morta suicida lo scorso giovedì. (Thesocialpost.it)
L’avviso di garanzia è un atto dovuto in presenza di un accertamento irripetibile come l’autopsia che consente all’indagato di nominare un proprio consulente che l’uomo non ha nominato. L’uomo è stato raggiunto da un avviso di garanzia emesso dalla Procura di Teramo, atto necessario all’autopsia che è stata affidata in mattinata ed è attualmente in corso. (AbruzzoLive)
