Covid, svenduti a un euro l'uno i banchi a rotelle comprati qualche anno fa dalle scuole: erano costati 150 euro

Tecnica della Scuola INTERNO

Si parla ancora, a distanza di ormai quasi quattro anni, dei banchi a rotelle comprati nelle scuole in piena pandemia da Covid-19. Come riporta Ansa alcuni banchi che all’epoca sono stati acquistati per garantire il distanziamento fisico nelle aule che erano rimasti in un magazzino sono stati svenduti al prezzo simbolico di un euro l’uno. “Ingombranti e difficili da gestire” Questo ciò che è successo in un piccolo centro del padovano, Bagnoli di Sopra, il cui Comune ha deciso di acquistarne un centinaio, al prezzo di 1 euro ciascuno, accogliendo l’offerta della Provincia di Padova, che ne aveva 600 nei propri magazzini. (Tecnica della Scuola)

Su altre fonti

La pandemia di Covid-19 continua a influenzare il dibattito pubblico, e l’attenzione si è recentemente concentrata sui famigerati banchi a rotelle introdotti dall’ex ministra dell’Istruzione grillina Lucia Azzolina. (la VOCE del TRENTINO)

Tra le agevolazioni IMU c’è la riduzione applicata sull’immobile concesso in comodato d’uso ai parenti in linea retta. L’impossibilità di concedere la casa in comodato d’uso annulla automaticamente la possibilità di ottenere una riduzione sull’IMU o ci sono situazioni in cui lo sconto è applicabile? (InformazioneOggi.it)

Banchi a rotelle svenduti a un euro per allestire sala riunioni, Sbrollini (IV): “Simbolo degli sprechi grillini” Di (Orizzonte Scuola)

È ciò che ieri mattina hanno appreso con stupore i piccoli alunni delle classi seconde della scuola primaria “Pascoli-Giovinazzi” di Castellaneta, impegnati nel primo mini-tour di “Scuola in Fattoria”, manifestazione itinerante fra le aziende agricole e quelle di trasformazione organizzata dall’area Due Mari Taranto-Brindisi di Cia Agricoltori Italiani di Puglia. (Tarantini Time Quotidiano)

La notizia arriva dalla Provincia di Padova che smentisce quanto riferito dal sindaco di quel Comune nei giorni precedenti. Banchi a rotelle in comodato d'uso «Non si tratta di una vendita - scrive in una nota la Provincia - bensì di un comodato d'uso. (ilgazzettino.it)

Sembra, infatti, che il Comune di Bagnoli di Sopra, piccolo centro del padovano, abbia chiesto e ottenuto un centinaio di questi demenziali strumenti immaginati per limitare i contagi. (Nicola Porro)