Milano, Galli e l’inchiesta sul concorso truccato. L’intercettazione: “Abbiamo fatto le…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Con Riva al fianco lo dice agli altri due commissari.

In realtà nel pomeriggio i punteggi ancora non ci sono e Galli chiede un mano allo stesso Riva

Secondo gli inquirenti, poi, “Riva veniva coinvolto nello svolgimento della procedura, lasciando trasparire la consapevolezza dell’illiceità che contraddistingueva i due protagonisti (lui e Galli, ndr) dell’accordo collusivo”.

Commenta la Moscheni: “Bisogna vedere quanto sono consapevoli gli altri due”, riferendosi agli altri due commissari che finiranno indagati. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il 17 marzo 2020, Ghisi dice a Galli: “Mando ad Agostino (…) i tre temi, giusto?”.“No – risponde Galli – prima devi mandarli agli altri due” Così – si legge sul Fatto Quotidiano – si è svolta la prova orale che ha consegnato ad Agostino Riva la vittoria nel concorso pubblico per professore associato. (Imola Oggi)

Galli evidentemente ha ancora meno tempo, perché risponde:. “Tu fai un quarto d’ora con le cose essenziali”. Una procedura, scrivono, che. “era stata gestita interamente da Galli, con la complicità di Maria Ghisi, sua segretaria””. (IlNapolista)

Dai dialoghi intercettati al telefono emerge l’intervento di Galli che si è preoccupato di “suggerire” alcune domande da sottoporre ai candidati. Per gli inquirenti sarebbe evidente il fine ultimo, ossia quello di favorire Riva nella prova concorsuale, in modo da sbaragliare i concorrenti. (ilGiornale.it)

Di più: «Galli durante la prova rimane al telefono con altri, disinteressandosi della fase concorsuale» Il 17 marzo 2020, Ghisi (la segretaria) dice a Galli: «Mando ad Agostino (…) i tre temi, giusto?». (Open)

Concorsopoli - Non solo il “falso verbale” allo scritto: l’ex primario del Sacco avrebbe favorito Riva anche all’orale. A presiedere il tutto, l’infettivologo dell’ospedale Sacco, Massimo Galli. (Il Fatto Quotidiano)

“Mi auguro avesse telefono sotto controllo”: l’ira dei dirigenti del Sacco nei confronti di Galli Dalle intercettazioni dell’inchiesta sui concorsi pilotati, che vede tra gli indagati il professore Massimo Galli, emerge come alcuni dirigenti del dipartimento di Scienze Biomediche e cliniche del Sacco di Milano, sarebbero stati a conoscenza del modus operandi adottato dal primario di Malattie Infettive nella costruzione dei bandi profilati sui curriculum dei suoi favoriti. (Fanpage.it)