Un anno fa il Napoli diventava campione d’Italia, il pari di Udine regalò alla città il terzo scudetto

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PUBBLICITÀ “Sono le 22:37 del 4 maggio 2023, il Napoli è campione d’Italia per la terza volta nella sua storia leggendaria! Tutti i tifosi in campo, a festeggiare con i giocatori di Luciano Spalletti”. Parlava così Francesco Repice, in radiocronaca per Radio Rai dalla Dacia Arena di Udine, al triplice fischio di Udinese-Napoli. La partita finirà 1-1, ma tanto bastò ai ragazzi di Spalletti per accendere la festa in tutta Napoli, per le strade della città e della sua periferia così come sugli spalti del Maradona, stracolmo di tifosi che attendevano con ansia e trepidazione di poter festeggiare, di far esplodere un bomba che da 33 anni attendeva di essere innescata. (Internapoli)

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Alla prima del film "Sarò con te" c'erano tanti VIP e qualcuno ha "visto" pure il fuoriclasse francese del PSG. Ma ovviamente non era lui. (AreaNapoli.it)

Mimmo Carratelli, sulle pagine del Roma, ha svelato alcuni retroscena sulla conquista del terzo scudetto del Napoli in quel di Udine: "Fu una festa a metà per i misteri, le incomprensioni, le gioie e le gelosie che accompagnano ogni felicità a Napoli. (AreaNapoli.it)

Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", scrive sui suoi profili social: "Vivere nella mia città uno scudetto del Napoli è stato unico e speciale, soprattutto per tutti quelli che vivevano e vivono con orgoglio delle immagini di 33 anni prima con Maradona (Napoli Magazine)

Si registra alta tensione in quel di Castelvolturno. Il tecnico azzurro Calzona non avrebbe gradito la partecipazione dei suoi ragazzi che, a loro volta, sentivano il dovere di presentarsi al Metropolitan, anche per riabbracciare il King Maker di campo di quella impresa, Luciano Spalletti (CalcioNapoli1926.it)