Governo, Draghi annuncia fiducia sul Ddl concorrenza: “A rischio Pnrr”

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È “molto, molto preoccupato” – riferiscono fonti di governo – perché la sua mancata approvazione mette a rischio il Pnrr.

Il Cdm dura meno di dieci minuti: tanti ne bastano al premier per comunicare l’intenzione del Governo di porre la fiducia entro il mese di maggio.

E allora manda un segnale forte ai partiti: convoca d’urgenza un Consiglio dei ministri straordinario e chiede l’autorizzazione a porre la questione di fiducia al Ddl concorrenza, che i ministri gli accordano. (LaPresse)

Su altri giornali

Un rischio che il premier non vuole assolutamente correre Nel disegno di legge è contenuta la norma sulla concessioni balneari, con la scadenza al 31 dicembre 2023, osteggiata da Froza Italia e Lega. (LaPresse)

(LaPresse) – “Il mancato rispetto” della tempistica per l’approvazione del ddl concorrenza “metterebbe a rischio, insostenibilmente, il raggiungimento di un obiettivo fondamentale del Pnrr, punto principale del programma di Governo”. (LaPresse)

Nel corso delle sue comunicazioni in Cdm, secondo quanto rifertito da fonti di Governo, il Presidente del Consiglio ha informato i ministri sull’iter del ddl Concorrenza ricordando che “sulla base degli impegni assunti con il Pnrr entro dicembre 2022 è necessario approvare non solo la legge delega, ma anche i relativi decreti delegati”. (Agenzia askanews)

Subito dopo lascia palazzo Chigi il ministro Colao che risponde ai giornalisti con una battuta: “Non abbiamo parlato del Milan, io ci speravo” Il ministro al termine del Cdm convocato d'urgenza dal premier Draghi. (LaPresse)