Quinta giornata del contributo di accesso a Venezia: stabili i visitatori giornalieri paganti, confermato il calo rispetto al weekend scorso

Live Comune di Venezia INTERNO

Quinta giornata del contributo di accesso a Venezia, normativa sperimentale che prende origine dalla legge di Bilancio del 2019, poi aggiornata nel 2021, e ha l'obiettivo di definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e di disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e unicità della Città. Per la giornata di oggi si sono registrati 17.130 paganti, in linea con il dato di ieri ed in calo rispetto al weekend scorso. (Live Comune di Venezia)

Su altri giornali

E il primo di una sperimentazione – quella del contributo d’accesso – che ha preso il via dallo scorso giovedì, giornata dedicata alla festa della Liberazione e al patrono della città, San Marco. L’ultimo weekend di aprile all’insegna di un lungo ponte festivo che ha fatto gola a molti per trascorrere qualche ora in laguna, all’insegna del relax. (ilgazzettino.it)

Nella quinta giornata del contributo di accesso a Venezia, si conferma la stabilità del numero di visitatori giornalieri paganti, ma si conferma anche un calo rispetto al weekend precedente. (tviweb)

Ancora un approfondimento della Rai sulle zone turistiche della Campania da Sorrento a Capri e ora alla Costa d’ Amalfi sulla tematica dell’overtourism e del contingentamento agli accessi. Prosegue il dibattito sull’ipotesi di numero chiuso, sul modello di Venezia, anche nelle principali località turistiche campane. (Positanonews)

Ed è singolare notare come in questo caso lo Stato e alcuni presuli sembrino marciare di pari passo, all’unisono. In particolare, da alcuni anni a questa parte, non solo le Amministrazioni pubbliche, ma perfino quelle ecclesiali tendono a scaricare sulle singole persone – cittadini e fedeli – costi che non vogliono o che forse non sono in grado di sopportare. (L'Opinione delle Libertà)

È naturale che il giornalismo si nutra di frasi fatte, piccoli slogan che da soli evocano un fenomeno (le baby gang, la casta, il generale Inverno) senza sprecare inchiostro né spazio. Però ora stiamo esagerando. (L'Unione Sarda.it)

Il numero chiuso nei principali centri turistici campani: Un dibattito in corso (Positanonews)