Usa, niente giornalisti alla convention repubblicana che incoronerà Trump

la Repubblica ESTERI

Per assicurare il rispetto del distanziamento sociale, ai giornalisti non sarà permesso di essere presenti dove i delegati voteranno per nominare formalmente il presidente Donald Trump candidato repubblicano alla presidenza per le elezioni del 3 novembre 2020.

Con una decisione senza precedenti nella storia moderna americana la convention repubblicana di fine agosto a Charlotte, in North Carolina, sarà chiusa alla stampa. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

La scelta di impedire l’ingresso ai giornalisti è legata alle regole di distanziamento sociale imposta dalle autorità locali, ha spiegato il portavoce dell’evento. (Open)

La notizia diffusa dalla Cnn, cita un portavoce del partito di Trump che giustifica la scelta con la crisi sanitaria.Per assicurare il rispetto del distanziamento sociale, quindi, ai giornalisti non sarà permesso di essere presenti dove i delegati voteranno per nominare formalmente il presidente Donald Trump candidato repubblicano alla presidenza per le elezioni del 3 novembre 2020. (Rai News)

Un portavoce repubblicano ha annunciato ieri che i reporter non saranno ammessi nella Convention del partito che comincia il 24 agosto a Charlotte, nel North Carolina. Negli ultimi quindici giorni in North Carolina è rimasta stabile sul livello massimo raggiunto dall’inizio della pandemia: circa 9 mila nuovi casi al giorno. (Corriere della Sera)

La convention repubblicana si svolgerà dal 21 al 24 agosto. Il portavoce ha spiegato che la decisione di chiudere l’evento alla stampa è legata alle restrizioni imposte dalle autorità locali per contenere la diffusione dei contagi da coronavirus. (Corriere del Ticino)

Il Partito repubblicano aveva quindi lasciato a Charlotte una parte dei lavori, ridimensionando il numero dei delegati presenti, e il presidente Trump aveva spostato la serata dell'incoronazione a Jacksonville, in Florida. (Ticinonline)

L’evento di Charlotte era già stato fortemente ridimensionato a causa della pandemia e dell’opposizione delle autorità locali allo svolgimento in piena regola dell’evento, che avrebbe richiamato migliaia di persone tra delegati, ospiti e giornalisti. (Ticinonews.ch)