Vaccino Covid di CureVac delude le aspettative: efficace solo al 47%

Scienze Fanpage ECONOMIA

Il vaccino anti Covid CVnCoV della casa biofarmaceutica tedesca CureVac NV ha un'efficacia del 47 percento nel proteggere dalla COVID-19 da lieve a grave.

Mentre procediamo verso l'analisi finale con un minimo di 80 casi aggiuntivi, l'efficacia complessiva del vaccino potrebbe cambiare”, ha dichiarato il dottor Franz-Werner Haas, amministratore delegato di CureVac.

Come indicato da CureVac, l'efficacia intermedia del 47 percento è suggerita per i giovani, mentre per gli over 60 non è ancora possibile “trarre conclusioni”. (Scienze Fanpage)

La notizia riportata su altre testate

Il vaccino di CureVac è efficace nei partecipanti più giovani. Secondo CureVac, l’efficacia del suo vaccino nei volontari più giovani è significativa. Mentre procediamo verso l’analisi finale con un minimo di 80 casi aggiuntivi, l’efficacia complessiva del vaccino potrebbe cambiare”. (Invezz)

Il vaccino CureVac è leggermente diverso dai suoi concorrenti perché utilizza una forma non modificata di mRNA La società prevede di fornire 300 milioni di dosi di vaccino quest’anno e più di 1 miliardo di dosi nel 2022. (Finanzaonline.com)

Sulla quantità totale di questo candidato vaccino pre-opzionata, la quota per l’Italia è, secondo i dati comunicati in origine dal ministero, pari a 30,2 milioni di dosi. I dati disponibili sono stati comunicati all’Agenzia europea del farmaco Ema. (Il Faro online)

In Italia abbiamo eccellenti scienziati con eccellenti idee e capacità che vanno opportunamente finanziate per rendere il Paese più competitivo», aggiunge Iannacone «Mai come in questo momento storico abbiamo capito quanto sia importante la ricerca scientifica per combattere la pandemia ed altre malattie. (ilmessaggero.it)

Mentre continuiamo verso l’analisi conclusiva, l’efficacia complessiva del vaccino potrebbe cambiare», ha commentato il ceo del gruppo, Franz-Werner Haas. CureVac sviluppa anche vaccini di seconda generazione in grado di rispondere ai problemi delle varianti, ma il loro sviluppo è meno avanzato (Il Sole 24 ORE)