Coronavirus, Hertz dichiara bancarotta in Usa e Canada

La Nuova Sardegna ECONOMIA

"L'impatto di COVID-19 sulla domanda di spostamento è stato improvviso e drammatico, causando un brusco calo delle entrate dell'azienda e delle prenotazioni future", ha dichiarato in un comunicato stampa.

- WASHINGTON, 23 MAG - Il colosso mondiale dell'autonoleggio Hertz, in crisi per le conseguenze del coronavirus, ha presentato istanza di fallimento negli Stati Uniti e in Canada.

Nel deposito del 'chapter 11' negli Stati Uniti non sono incluse le attività operative in altre aree, tra cui Europa, Australia e Nuova Zelanda (La Nuova Sardegna)

La notizia riportata su altri giornali

(askanews) - Hertz, il colosso dell'autonoleggio sostenuto dall'imprenditore miliardario americano Carl Icahn, ha presentato istanza di fallimento, entrando a far parte di un gruppo sempre più ampio di note aziende americane costrette a cessare l'attività a causa dell'impatto della pandemia di coronavirus (Yahoo Finanza)

Il colosso americano Hertz è ora a rischio bancarotta. La crisi provocata dalla pandemia di coronavirus ha colpito duramente anche il settore delle auto a noleggio. (Fanpage.it)

Lo ha annunciato la società in una nota. Nel deposito del 'chapter 11' negli Stati Uniti non sono incluse le attività operative in altre aree, tra cui Europa, Australia e Nuova Zelanda. (Gazzetta di Parma)

L'istanza di fallimento riguarda il mercato Usa e Canada e non fa alcun riferimento alle attività del gruppo in Europa, Australia e Nuova Zelanda. Il titolo era già stato penalizzato alla vigilia dell'annuncio registrando un tonfo a Wall Street: - 43,66%. (Rai News)