Commissione di garanzia: illegittimo lo sciopero a oltranza dei portuali del Clpt di Trieste. La replica: “È dittatura”

Il Piccolo ECONOMIA

L’ente statale dal lunghissimo nome ha comunicato al ministero dell’Interno l’irregolarità dell’astensione dal lavoro che il Clpt ha proclamato intanto dal 15 al 20 ottobre: per la Commissione è fuori dalla legge lo sciopero di sei giorni dei sindacati Fisi e Confsafi, al quale il Coordinamento dei portuali ha a sua volta aderito da Trieste

Il ruolo di supporto del sindacato Fisi, un mix di negazionisti e membri dell’estrema destra. (Il Piccolo)

Ne parlano anche altre fonti

Tuttavia, se il Governo dovesse posticipare l'obbligo del Green pass, Volk anticipa che «nel caso prenderemmo nota e ci adegueremmo, non avrebbe senso domani bloccare il porto hi sono i No Green Pass LA GIORNATA Rischio venerdì nero IL CASO Sotto scacco l’import-export IL FOCUS Aziende, controlli solo all’ingresso: varrà. (ilmessaggero.it)

Contemporaneamente, ci saranno i comizi di chiusura delle campagne elettorali dei due candidati al ballottaggio per la corsa al Campidoglio. Nella Capitale, la manifestazione dei ‘No Green pass’ di domani è prevista dalle 15 alle 19. (LaPresse)

(LaPresse) – Ad agosto 2021 si stima una crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l’estero, più intensa per le importazioni (+5,4%) che per le esportazioni (+0,6%). Roma, 15 ott. (LaPresse)

Dopo le manifestazioni dei No Green pass – il corteo di lunedì, con i 15 mila cittadini scesi in strada è stato il più partecipato d’Italia – ora l’attenzione si sposta sul porto e sul rischio del blocco a oltranza minacciato dai lavoratori. (Il Piccolo)

Bene il Coordinamento Lavoratori Portuali di Trieste risponde che crediamo nella Costituzione Italiana e quindi siamo convinti di essere in Democrazia. Viene quindi dichiarato fuori legge lo sciopero contro il Green Pass di (almeno) sei giorni, dal 15 al 20 ottobre. (TriestePrima)

Saranno dispiegati nei più importanti accessi allo scalo, in particolare il varco 4 (Molo Settimo) e in Riva Traiana La Prefettura aveva chiesto un numero «consistente» di forze dell’ordine: Roma ha risposto inviando da tutta Italia poliziotti, carabinieri e finanzieri dei reparti specializzati nell’anti sommossa e nella gestione dell’ordine pubblico, in supporto alle forze dell’ordine locali. (Il Piccolo)