Peggiora il dato dei positivi in Calabria, occupato il 47% dei posti letto in area medica

Quotidiano online INTERNO

Le accuse sono di associazione di tipo mafioso, riciclaggio e frode fiscale di prodotti petroliferi.

Nel maggio 2019 è stato sequestrato un milione di euro in contatti che l’organizzazione da Napoli stava facendo arrivare ai promotori calabresi

Sono stati sequestrati una serie di beni di lusso, anche all’estero, che venivano utilizzati dai soggetti dell’organizzazione.

L’operazione, secondo quanto si appreso, è frutto di 4 diverse indagini, coordinate dalle diverse Procure antimafia di Catanzaro, Reggio Calabria, Napoli e Roma e dalla Direzione nazionale antimafia. (Quotidiano online)

Su altre fonti

« Non esistono “altri”, ma esistono categorie precise e distinte individuate sulla base di specifici criteri di rischio e di priorità, definite dal piano vaccini nazionale — sostiene Ciarambino —. L’iniziativa del presidente della Commissione parlamentare Antimafia Nicola Morra consentirà di fare chiarezza, una volta per tutte, su elenchi di vaccinati inclusi alla voce “altro” che, a mio avviso, non avrebbe dovuto neppure esistere». (Corriere del Mezzogiorno)

«Insieme al collega Paolo Lattanzio, coordinatore in Commissione antimafia del Comitato sulla prevenzione e repressione delle attività predatorie della criminalità organizzata durante l’emergenza sanitaria, avanzeremo richiesta degli elenchi dei nominativi vaccinati ricadenti nella categoria “altro” che in Sicilia, Calabria, Campania e Valle d’Aosta risultano avere numeri ben maggiori rispetto alla media nazionale». (Corriere della Calabria)

Dubbi sul rispetto delle priorità Morra: in Antimafia i nominativi dei vaccinati in categoria "altro" In Sicilia, Calabria, Campania e Valle d'Aosta numeri ben maggiori rispetto alla media nazionale. (Rai News)

"Insieme al collega On. Auspichiamo massima collaborazione nella trasmissione dei dati alla Commissione antimafia da parte delle Istituzioni competenti al fine di fugare ogni dubbio sul rispetto delle priorità di vaccinazione. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

"Auspichiamo massima collaborazione nella trasmissione dei dati alla Commissione antimafia da parte delle Istituzioni competenti", conclude. Il presidente dell'Antimafia chiede collaborazione "al fine di fugare ogni dubbio sul rispetto delle priorità di vaccinazione". (Il Lametino)