Coronavirus, cosa fare dopo i primi casi in Italia

Il Sole 24 ORE INTERNO

Lo spiega Marcello Tavio, Presidente Simit.

Coronavirus, cosa fare dopo i primi casi in Italia 21 febbraio 2020. Il coronavirus sbarca in Italia e si contano i primi contagi in Lombardia.

Come comportarsi in questa fase?

Alla legittima preoccupazione per la salute propria e dei familiari, vanno affiancate le informazione corrette per una materia così delicata: prevenzione, profilassi, controlli. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il centro del focolaio, come confermato dal presidente della Regione Lombardia, è l'area di Codogno: tra i contagiati ci sono operatori sanitari pazienti o parenti dei primi casi riscontrati. Il bilancio si aggrava di ora in ora: sono 60 i casi di coronavirus in Italia, 47 in Lombardia, 11 in Veneto, 1 a Torino e 1 a Roma. (YouTG.net)

La coppia vive a Montefusco, in provincia di Avellino, con la loro abitazione che ora è in quarantena, dopo l’allarme che è stato lanciato nella serata di ieri. Un ragazzo di 27 anni è scappato da Codogno, comune nel quale risiede, per andare a casa dai genitori. (Notizie Oggi 24)

Coronavirus in Italia: contagi in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. A questi, nelle stesse ore, si sono aggiunti 2 in Veneto, portando i nuovi casi della malattia in Italia a 17. (UniversoMamma)

Qualche controllo maggiore, qualche attenzione in più alle frontiere... come avrebbe dovuto essere fatta anche nel passato quando sollecitavamo misure di queste genere. Abbiamo individuato inoltre un ospedale dismesso e poi chiederemo se ci sono strutture private alberghiere che si mettono a disposizione". (Adnkronos)

Il paziente torinese «è stato ricoverato all’ospedale “Amedeo di Savoia” di Torino» e «le sue condizioni di salute non destano al momento preoccupazione». Nuovo caso in Lombardia – Un nuovo caso di positività al coronavirus è stato registrato in Lombardia. (L'Eco di Bergamo)

Sono oltre 40 i casi di Coronavirus registrati in Italia, incluse le 3 persone ricoverate allo Spallanzani di Roma, e le due vittime in Veneto e Lombardia (quest’ultima un’anziana di 76 anni di Casalpusterlengo deceduta in casa e in attesa di conferma che sia stata colpita dal coronavirus). (Vigevano24.it)