Famiglia lucana rapita in Mali, aperta un'inchiesta per terrorismo
La famiglia rapita giovedì sera nello Stato africano era originaria della Basilicata (LEGGI) ma da tempo risiedeva in Lombardia, nella provincia di Monza Brianza
I tre rapiti sono Rocco Antonio Langone, di 64 anni, la moglie Maria Donata Caivano, 62 anni, e il figlio Giovanni, di 43 anni.
1 minuto per la lettura. POTENZA – La procura di Roma ha aperto un fascicolo per sequestro di persona a scopo di terrorismo in relazione al rapimento dei tre italiani avvenuto la scorsa settimana in Mali. (Quotidiano del Sud)
La notizia riportata su altre testate
Il rapimento. I tre italiani e un cittadino del Togo sono stati sequestrati in Mali da "uomini armati", secondo quanto riferito il 20 maggio da fonti locali citate da France Presse e Al Jazeera. I quattro sono stati rapiti la sera del giorno prima a Sinzina, nel distretto di Koutiala, nel sud del Paese (Sky Tg24 )
Sono una coppia di Testimoni di Geova originari di Potenza e il loro figlio. "Chiedo allo Stato italiano che li faccia tornare a casa al più presto" ha aggiunto spiegando che l'altro figlio di Rocco, Daniele, "dovrebbe essere partito per la Farnesina" (Tiscali Notizie)
Diversi stranieri sono stati rapiti oltre confine in Burkina Faso negli ultimi anni Il funzionario ha raccontato che i rapiti, appunto, sono due adulti italiani e il loro bambino oltre a un togolese, ed ha aggiunto che sono tutti testimoni di Geova. (Nanopress)
Grande apprensione anche a Carate Brianza, dove Vito Langone, fratello di Rocco e zio di Giovanni, ha un panificio con la famiglia. (Monza e Brianza). Tensione alle stelle in Brianza, dove i parenti e gli amici della famiglia Langone rapita in Mali attendono notizie. (IL GIORNO)
Erano a casa quando degli uomini armati hanno fatto irruzione e li hanno trascinati a bordo di un veicolo per poi dileguarsi. Giovanni Langone è un testimone di Geova italiano che viveva in Mali da anni. (La Nuova Bussola Quotidiana)
Carate Brianza (Monza e Brianza) - La tremenda notizia del rapimento in Mali della famigia Langone ha diffuso il panico anche a Carate Brianza, nel panificio di proprietà del fratello di Rocco, Vito Langone. (IL GIORNO)
