Adesca 26 bambine su WhatsApp fingendosi 14enne, arrestato - Attualità

l'Adige INTERNO

Molte di più le immagini delle vittime nude, che a Milano lo hanno portato in carcere, e poi ai domiciliari, con 40 capi di imputazione

- MILANO, 05 AGO - Bambine di dieci, tredici anni al massimo, adescate via whatsapp presentandosi come un 14enne e convinte a spogliarsi e consumare rapporti virtuali: 26 le piccole cadute nella trappola di un insospettabile trentenne che è stato arrestato, come scrive oggi 'Il Giorno'. (l'Adige)

Ne parlano anche altri media

Sono ben 40 i capi di imputazione a suo carico: dalla detenzione e cessione di materiale pedopornografico alla produzione di materiale, fino alla violenza sessuale, aggravata dalla minore età delle vittime Ascolta questo articolo. (Fidelity News)

Dall’analisi del falso profilo web, gli inquirenti hanno trovato 177 foto dello falso 14enne, leggermente modificate e molte di più di quelle delle vittime nude Trentenne arrestato per pedofilia, adescava minorenni sul web. (361 Magazine)

Adesca bambine su whatsapp un uomo di trenta anni a Milano fingendosi un ragazzino. Individuato ed arrestato a Milano è stato fermato, come detto in precedenza, con ben 40 capi d’accusa. (Nanopress)

Le indagini sono partite dalla denuncia di una studentessa di terza media di Ciriè adescata su whatsapp da "Luigi" (come si faceva chiamare l'uomo), che si spacciava per quattordicenne. Per lui le accuse sono detenzione cessione e produzione di materiale pedopornografico e violenza aggravata dalla minore età delle vittime. (TorinOggi.it)

Sul telefono dell'uomo, oltre alle agghiaccianti immagini delle ragazzine, vi erano almeno 177 foto del giovane a cui aveva rubato l'identità. Da quando chattava con lui, la ragazzina non era più la stessa e appariva spesso turbata e sempre più vulnerabile. (ilmessaggero.it)

L'uomo le convinceva a spogliarsi per consumare rapporti sessuali virtuali: poi si faceva spedire foto e video. L'uomo, si è scoperto poi nel corso delle indagini, adescava ragazze tra gli 11 e i 13 anni su WhatsApp presentandosi come «Luigi, un 14enne di Pinerolo». (QC QuotidianoCanavese)