IN & OUT – IN: Lei, di Spike Jonze
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Amarissimo ritratto di come siamo diventati, nell'era della riproducibilità tecnica delle emozioni, ridisegnando i confini tra intimità e solitudine, tra sentimenti e “sparizione del corpo”. L'altro non ci basta più, oppure è semplicemente “troppo”. (Sentieri Selvaggi)
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Il più grande critico cinematografico contemporaneo, Serge Daney, diceva che al massimo della sua pienezza e vitalità, il grande cinema americano - diciamo nei musical - riusciva meglio di qualsiasi altra cosa ad esprimere la bellezza di possedere un corpo ... (L'Huffington Post)
(sottofondo musicale: "Amelie" soundtrack) "Mamma, ma tu come fai a divertirti?" "In che senso, Margherita...?" "Nel senso che io per esempio gioco con i miei giochi; i tuoi quali sono?" "Io non ho giochi... (Bigodino.it)
Tatuaggi e quote rosa: a Roma la convention al femminile (La Repubblica)