Nuova tecnica per scongiurare l’infarto, arriva la proteina che pulisce le arterie del cuore: primi test in Italia

È un approccio del tutto nuovo, che ci auguriamo - conclude - possa contribuire alla riduzione di eventi acuti in chi ha avuto un infarto.

In Italia - aggiunge - sono circa 130.000 i pazienti infartuati ogni anno e il 20% va incontro a un nuovo evento entro 12 mesi".

Tra i centri coinvolti nella terapia sperimentale c'è anche l'IRCCS MultiMedica di Sesto San Giovanni che ha arruolato la sua prima paziente per il trial "ApoA-I Event Reducing in Ischemic Syndromes II (AEGIS-II)". (Tiscali Notizie)

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In Italia, infatti, sono circa 130mila i pazienti infartuati ogni anno e il 20% va incontro a un nuovo evento entro 12 mesi". Tra i centri coinvolti nella terapia sperimentale c'è anche l'IRCCS MultiMedica di Sesto San Giovanni che ha arruolato la sua prima paziente per il trial 'ApoA-I Event Reducing in Ischemic Syndromes II (AEGIS-II)»'. (IL GIORNO)

Fra questi l'Irccs MultiMedica di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, che ha arruolato la sua prima paziente. Altri pazienti con infarto potranno essere trattati da noi con questo approccio altamente innovativo» (quotidianodipuglia.it)

Sempre Ambrosio ha spiegato come agirebbe la proteina “spugna” cioè in grado di assorbire il colesterolo attaccato alle placche:. Ha detto Giuseppe Ambrosio, coordinatore dei ricercatori italiani che stanno contribuendo alla ricerca Aegis-II, promossa dalla Harvard Medical School di Boston. (Più Sani Più Belli)