Strage nei cantieri: tre morti in poche ore. Due nel Napoletano

il manifesto INTERNO

La scia di sangue nei cantieri edili prosegue infrenabile, infischiandosene di primo maggio, feste dei lavoratori e dintorni. L’età media dei lavoratori che non torneranno a casa si alza sempre di più: per i tre di ieri sfiorava 60 anni, cifra con cui prima della Fornero si era in pensione. Mentre l’Inail e il governo Meloni strombazzano una lunare «riduzione dei morti sul lavoro», le croci aumentano. (il manifesto)

La notizia riportata su altri giornali

Sono raggelanti i dialoghi tra i parenti e i medici dell’ennesima vittima del lavoro che uccide, l’operaio edile Vincenzo Coppola, 60 anni, di Frattamaggiore, provincia di Napoli. «Signora, prima ho già fatto entrare la moglie e la figlia, ma poi i carabinieri mi hanno detto che non può entrare più nessuno: la salma è sotto sequestro della magistratura, c’è un’indagine». (ilmattino.it)

Raffaele e Enzo morti sul posto di lavoro, doppio dramma nel Napoletano. Ieri mattina, i carabinieri della tenenza di Casalnuovo sono intervenuti presso la clinica villa dei fiori di Acerra. Vicenzo Coppola è morto presso un cantiere in viale dei Tigli a Casalnuovo. (Internapoli)

Se «il lavoro è il termometro più sensibile della dignità, del rispetto, della giustizia, del vivere civile», allora «non dobbiamo tacere, perché ogni vittima nei luoghi di lavoro è uno scandalo». (La Repubblica)

"Il lavoro è il termometro più sensibile della dignità, del rispetto, della giustizia, del vivere civile. E' lo strumento che realizza il bene comune". Lo ha detto l'arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, nella celebrazione eucaristica di San Giuseppe lavoratore, nello stabilimento di Arzano di Guerriero Produzione Pelletterie. (Ottopagine)

Raffaele Manzo, operaio di 57 anni, padre di tre figli (tra cui una ragazzina minore) stava lavorando all’ultimazione dell’installazione di una impalcatura in vista dei lavori di rifacimento della facciata dell'edificio condominiale. (ilmattino.it)

Le due morti sul lavoro a Napoli, Marino: "Fermiamo la strage" Il monito: "La sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici, deve essere una priorità" (Ottopagine)