Mondiali di Sci, l'allenatrice dell'Iran non va a Cortina: il marito le vieta di partire

Giornale di Sicilia SPORT

L’allenatrice della nazionale femminile iraniana di sci alpino, Samira Zargari, non ha potuto recarsi in Italia con la sua squadra per i Mondiali di sci a Cortina, perché «il marito le ha proibito di partire».

Samira Zargari non è la prima atleta iraniana il cui marito le vieta di partecipare a competizioni internazionali

Non è la prima volta che a un’atleta iraniana viene vietato un viaggio per partecipare a una competizione internazionale, per via del bando del consorte. (Giornale di Sicilia)

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La Federazione mondiale di sci ha annunciato di aver scoperto il caso solo dai social network. In Iran le donne sposate non possono richiedere un passaporto senza il permesso autenticato dei loro mariti. (IlNapolista)

"Non è la prima volta che abbiamo avuto questo problema", ha dichiarato Abbasi parlando davanti alle telecamere al termine della prima manche e riferendosi a quanto successo alla sua allenatrice. Al termine della prima manche infatti è arrivata a quasi 25 secondi dalla prima in classifica (IL GIORNO)

Per una volta non c’entra però il Covid. A impedirle di raggiungere la Regina delle Dolomiti è stato infatti il marito che si è appellato alla legge della repubblica islamica: per ottenere il passaporto una donna ha bisogno del permesso del marito, ma quando anche sia in possesso del documento di espatrio, lo stesso marito può impedirle di lasciare il Paese di volta in volta (Corriere della Sera)

Al Mondiale di Cortina non ci potrà essere Samira Zargari, la head coach della squadra iraniana femminile di sci alpino. "Fino all'ultimo - ha fatto sapere la Federsci iraniana con un comunicato stampa - abbiamo cercato di trovare una soluzione, ma non è stato possibile". (Fantaski.it)

Il marito, facoltà che la legge vigente nella Repubblica Islamica consente agli uomini, ha proibito alla moglie di lasciare il Paese. Cinque anni fa, Niloufar Ardalan, capitano della nazionale femminile di calcetto, era stata bloccata dal marito alla vigilia della partenza per i Mondiali, in Guatemala (Corriere della Sera)

Un appuntamento atteso a lungo, preparato con tutto l’impegno e la passione che negli anni l’hanno già portata al suo posto di responsabilità. Non prima, tuttavia, che la stessa atleta prendesse apertamente posizione contro la legge vigente in un post su Instagram. (L'Arena)